Slalom Hafjell, vince Meillard: sarà lotta a due con Kristoffersen per la coppa
Lo svizzero conferma l'ottima prova della prima manche e racimola punti per la bagarre conclusiva con il norvegese: l'obiettivo è la sfera di cristallo di specialità

Lo svizzero Loic Meillard ha vinto lo slalom maschile ad Hafjell (Ansa)
Hafjell (Norvegia), 16 marzo 2025 - Loic Meillard conquista lo slalom di Hafjell e tiene viva la corsa per la coppa del mondo di specialità. Lo sciatore svizzero ha conquistato punti preziosissimi nella lotta per la sfera di cristallo, che si contenderà con il favorito Henrik Kristoffersen nell'ultimo appuntamento di Sun Valley. Il norvegese quest'oggi ha concluso al quinto posto e ha al momento 47 punti di vantaggio sul rivale elvetico e 86 su Clement Noel; il francese, però, sembra ormai troppo lontano per insidiare gli altri due sciatori per il successo finale. Per quanto riguarda lo slalom odierno, a completare il podio ci sono Atle Lie McGrath e Lucas Pinheiro Braathen. Giornataccia per gli azzurri: nessun atleta del Bel Paese ha superato il taglio della prima manche.
Il riassunto della prima manche
Loic Meillard si presenta con il desiderio di monopolizzare questo fine settimana di sci alpino maschile. Lo sciatore svizzero, dopo aver conquistato il successo nel gigante di ieri, ha anche firmato il miglior crono della prima manche nello slalom. Ad Hafjell il primo inseguitore è Lucas Pinheiro Braathen, distante 34 centesimi dal miglior tempo. Seguono Fabio Gstrein a 44 centesimi e Clement Noel con Atle Lie McGrath a poco più di mezzo secondo (rispettivamente +0.52 e +0.53). Più distanti gli altri padroni di casa norvegesi Henrik Kristoffersen e Timon Haugan. Non si sono qualificati per la seconda manche Manuel Feller, Steven Amiez, Kristoffer Jakobsen e Dominik Raschner. Molto male l'Italia, che non porta alcun atleta tra i migliori trenta: Vinatzer non ha disputato la manche dopo la caduta nel gigante, mentre Kastlunger, Gross, Canins, Saccardo e il debuttante Saracco non hanno superato il taglio.
La cronaca della seconda manche
Luca Aerni battezza la discesa e ne testa le particolarità in questa seconda manche. Lo svizzero è pulito, non commette particolari errori e la stessa pista appare in buone condizioni, senza particolari settori spinosi per i vari atleti. Alexander Steen Olsen fa meglio di lui con un ottimo tratto conclusivo, ma viene superato dal giovane talento ventenne Oscar Sandvik. Samuel Kolega non replica l'andamento in crescendo dei rivali. Ramon Zenhausern traccia il primo solco significativo e va in testa con 44 centesimi di vantaggio su Sandvik. Il primo sciatore a commettere qualche errore piuttosto evidente è Michael Matt, molto lontano da poter firmare un crono significativo. I due belgi Marchant e Maes mettono in pista prestazioni opposte: così così il primo, a +0.88 dalla vetta, meglio il secondo a +0.49. Il primo a non arrivare al traguardo è il bulgaro Popov, che va fuori dopo una piega a sinistra. Seymour perde diverso tempo per un errore che lo porta a ripartire da fermo, Marco Schwarz invece esce fuori pista e non termina la sua prova. Rochat è l'ultimo della prima metà di sciatori impegnati e non brilla. In testa rimane Zenhausern, che continua a guadagnare posizioni. Ryding non riesce a batterlo, ma ci riesce il connazionale britannico Major, che si colloca in vetta per soli 8 centesimi. La pista inizia ad essere tracciata dai vari passaggi: le condizioni peggiorano e gli atleti devono essere sempre più accorti con lo scorrere dei pettorali. Muffat Jeandet fa benino e si colloca in terza piazza, Ritchie lo segue come quinto. Si entra nelle battute conclusive di questa seconda manche, quella nella quale si deciderà il podio, con tante incognite ancora da risolvere. Linus Strasser va a perdere un paio di centesimi per settore in maniera progressiva e si infila in terza. Tanguy Nef spodesta Major dalla prima posizione con due decimi tondi tondi di vantaggio, Haugan però gliene rifila quasi sei. Henrik Kristoffersen, il leader nella coppa del mondo di specialità, perde oltre mezzo secondo solamente nel primo settore, svantaggio che gli costa caro: al traguardo paga 12 centesimi su Haugan. McGrath si mette tutti alle spalle per 32 centesimi e ora osserva gli ultimi quattro, in un podio per ora tutto norvegese. Clement Noel perde tantissimo nel finale e termina alle spalle di Kristoffersen, che così lo taglia quasi aritmeticamente fuori dalla corsa per la coppa di specialità. Fabio Gstrein non riesce a raggiungere il podio per soli tre centesimi, cosa che fa Pinheiro Braathen. Il brasiliano rallenta proprio nel finale e si lancia male verso il traguardo, perdendo così quel margine che aveva conservato per il primo posto; è comunque secondo a 26 centesimi da McGrath. Loic Meillard commette un errore e perde quattro decimi nel secondo settore, ma riesce a battere per 21 centesimi il norvegese padrone di casa.
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GABRIELE SINI
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