Atp Madrid, Musetti si ferma in semifinale: passa Draper per 6-3 7-6
L'azzurro si ferma in semifinale a Madrid contro Draper. Il britannico si impone con un gioco di potenza ed efficacia, Musetti si vede solo nel secondo set dove un passante uscito di poco lo condanna: la finale sarà contro Ruud

Lorenzo Musetti
Madrid, 2 maggio 2025 – Niente seconda finale consecutiva in un Masters 1000 per Lorenzo Musetti. A Madrid, il tennista azzurro, che era giunto in finale a Montecarlo. è stato eliminato in semifinale da Jack Draper, che da settimana prossima sarà il nuovo numero cinque al mondo. Il britannico ha fatto valere il suo gioco di potenza e aggressività e Musetti è riuscito a salire di colpi solo nel secondo parziale, deciso da un passante millimetrico uscito in corridoio: 6-3 7-6 per Draper che ora affronterà Casper Ruud. Altro buon torneo, comunque, per Musetti che può guardare a Roma con fiducia, in un torneo dove tornerà anche Jannik Sinner.
Musetti solo nel secondo: sfortunato sul passante decisivo
Contrapposizione di stili tra l’italiano e il britannico. Da un lato della rete l’estro di Musetti, dall’altro la potenza di Draper. L’inizio di partita lo dimostra subito, con il mancino a sparare bordate a tutto spiano per il primo vantaggio sul 2-0, poi Musetti prova a rientrare ma cestina l’occasione per il due pari e consente la nuova fuga al britannico con un rovescio a mezza rete: 3-1. E’ il momento decisivo del primo set. Draper è migliore nell’aggressione, nel gioco verticale, e riesce a prendere possesso della partita e della tattica al cospetto di un Musetti troppo difensivo e poco lesto nel cercare di accelerare da fondo. Basta poco al tennista mancino per allargare il divario fino al 4-1, sempre sfondando o col servizio o col diritto. Musetti è aggrappato a un filo e i servizi portano il primo set sul 5-3, ma Draper è implacabile nella chiusura e sfrutta la battuta per sistemare un game che si era complicato sul 30 pari. Schiaffo al volo e diritto a uscire: 6-3. Nel secondo parziale Musetti ha bisogno di maggiore aggressività per togliere il comando del gioco a Draper, che altrimenti diventa non arginabile per la potenza dei colpi. Sull’uno pari Lorenzo riesce a portare a casa un game molto sofferto con un portentoso rovescio lungo linea, ma Draper è molto solido e veloce sul suo turno di battuta e il set prosegue in parità. Si seguono i servizi senza palle break e Musetti riesce a prendere meglio il comando del gioco e, di conseguenza, il possesso della rete. Sul 4-3 Musetti, arriva un game lottato anche per Draper, che si fa raggiungere sul 40 pari e poi concede palla break grazie a un’accelerazione di Lorenzo, peccato che al punto successivo il diritto dell’azzurro finisca in corridoio. Alla fine, Draper tiene il servizio per il quattro pari. La naturale conseguenza del set è, dunque, il tiebreak, che giunge puntuale sul sei pari. Anche l’ultimo game è equilibrato, con scambi lunghi, pallate da entrambe le parti e tutto si decide al quinto punto, dove un passante di Musetti esce di un millimetro per il mini break decisivo. Il britannico, che nel frattempo è salito 6-4, chiude con un prezioso passante di rovescio e chiude i conti dopo circa due ore di gioco. Domenica la finale tra Jack Draper e Casper Ruud.
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