Derby italiano a Montecarlo: Berrettini sfida Musetti agli ottavi dell'Atp 1000

Berrettini e Musetti si affrontano agli ottavi di Montecarlo. Entrambi cercano il riscatto su terra battuta.

di MASSIMO SELLERI
10 aprile 2025
La determinazione di Lorenzo Musetti (sopra) e la disperazione di Novak Djokovic

La determinazione di Lorenzo Musetti (sopra) e la disperazione di Novak Djokovic

di Massimo SelleriDerby azzurro a Montecarlo tra Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Siamo agli ottavi di finale di questo Atp 1000 con il romano che martedì ha battuto Alexander Zverev, numero due al mondo e testa di serie in questo torneo, mentre Musetti ieri è partito male contro il ceco Jiri Lehecka e poi ha ribaltato l’inerzia dell’incontro che è finito con il risultato di 1-6 7-5 6-2. Il match tra i due italiani si disputerà non prima delle 13.20 di oggi ed è inutile dire che è un incontro tra due tennisti che si stimano parecchio, essendo anche compagni di nazionale in Coppa Davis.

"È un derby - racconta Musetti -, ed è bello avere la possibilità di affrontare un amico, un giocatore che rispetto veramente tanto e che come me è uscito da un periodo difficile. Sta rientrando alla grande e penso sia una bella vetrina, non solo per noi, ma anche per il tennis e per il nostro movimento. È la prima volta che ci affronteremo sulla terra battuta, una superficie dove tutti e due siamo abbastanza a nostro agio. La grande differenza è che non avremo più il tifo a nostro favore a cui ci ha abituati questo torneo".

Per il toscano la prima cosa da fare è imparare immediatamente dagli errori, superando quello che sembra essere il suo difetto principale: partire a freddo lasciando l’iniziativa all’avversario.

"Credo dipenda da un mix di cose, la voglia di dimostrare tanto, che in un certo senso mi blocca. Queste cose, sicuramente, non me le posso più permettere. Però se vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno, il fatto di saper reagire, lottare e soffrire è una cosa di cui devo andar fiero perché sono sempre stato il bello talentuoso, che gioca un tennis-champagne, ma che può dare l’impressione di non sporcarsi le mani. Ecco, contro Lehecka mi sono sporcato le mani e anche i piedi".

Non è andata, invece, altrettanto bene a Flavio Cobolli che è stato fermato dal francese Arthur Fils con un secco 6-2 6-4. Reduce dal suo primo torneo Atp vinto a Bucarest, il capitolino non è riuscito a produrre il suo gioco nel secondo turno di questo torneo. Si è fermato pure Novak Djokovic che è stato sconfitto dal cileno Alejando Tabilo in due set (6-3 6-4). La notizia avrebbe una risonanza quasi clamorosa se non fosse che il serbo non era in perfette condizioni fisiche. "La mia presenza qui era in dubbio - ha ammesso Nole a fine incontro -. Il motivo era l’infezione all’occhio e un virus con cui ho dovuto fare i conti nel corso dell’ultima settimana. Anche se non in modo ideale, tutto ora sembra stia ritornando alla normalità".

Difficoltà anche per Carlos Alcaraz contro l’argentino Francisco Cerùndolo. Lo spagnolo va sotto 3-6 e poi travolge letteralmente l’avversario 6-0 6-1. Oggi il numero 3 al mondo se la vedrà con il tedesco Daniel Altmaier, che occupa la posizione numero 84 del ranking. "Sarà un un match davvero difficile - sono le parole di Alcaraz -. Devo concentrarmi su ogni punto e su ogni colpo. Cercherò di imparare dalla partita di ieri per fare le cose giuste e per migliorare nelle cose che non ho fatto bene oggi. Quindi ho deciso solo di continuare a giocare, fare un’altra partita qui a Montecarlo dove non sono mai arrivato in fondo. Quella di oggi sarà una grande giornata".

Il programma si apre alle 11 con i due campi di gioco che ospiteranno gli incontri tra Jack Draper e Alejandro Fochina e tra Andrej Ruvler e Arthur Fils. A seguire le altre sei partite, tutte trasmesse da Sky.

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