Fognini cuore di Roma a 35 anni

Vince e strappa applausi a scena aperta dal pubblico del Foro Italico. Bene anche Sinner

di PAOLO FRANCI -
13 maggio 2023

di Paolo Franci

"It’s not Over". Non è finita. Eh sì, perchè Fabio Fognini, dopo aver vinto il meraviglioso duello con un altro veterano come Andy Murray al primo turno, l’aveva scritto sul vetro della telecamera in mezzo a un Centrale in visibilio. E ha avuto ragione, perchè ’Fogna’- a Roma grazie a una wild card dopo esser scivolato al 130esimo posto del ranking Atp causa i tanti, troppi acciacchi - s’è ripetuto contro il numero 37 del mondo, il serbo Miomir Kecmanovic, vincendo in due set (6-3, 7-6) e in meno di due ore. Alla fine del match contro Murray, Fognini aveva scritto quel "It’s not Over" col figlioletto Federico in braccio e la moglie Flavia Pennetta in piedi ad applaudire e tenere a bada le lacrime. Stavolta, dopo aver trasformato il match point in un paradiso, c’è stata l’invasione di campo al Pietrangeli, con il bimbo che è corso in campo ad abbracciare il papà. Bellissimo.

Già, il ’Pietrangeli’. Quanto di più vicino ad una curva calcistica quando gioca uno dei nostri. Ieri, ad un certo punto, anche le statue che lo circondano sembravano fare il tifo per Fognini, tra cori, qualche striscione ben azzeccato - “Se c’è Fabio sì che mi diverto“, recita uno di questi - e un pienone con tanto di cinque sei ’anelli’ di pubblico in piedi attorno al campo di gran lunga più bello dal punto di vista estetico, tra statue, marmi e il nuovo colpo d’occhio del Foro Italico, con una profondità d’orizzonte mai vista prima. Quanto stia funzionando il tennis di Fognini, tornato dopo un mese di stop, lo dicono anche i numeri, scintillanti: non ha concesso palle break e ha vinto 35 punti su 40 con il primo servizio. Ora, Fognini - che compirà 36anni il prossimo 24 maggio - dovrà vedersela con un ’nipotino’ terribile, il ventenne numero 7 del mondo Holger Rune. Esordio in scioltezza invece per Jannik Sinner, che apre la sua avventura romana agli Internazionali Bnl con una vittoria, battendo in un’ora e 19’ (6-1, 6-4) l’australiano Thanasi Kokkinakis. Un successo che vale il terzo turno e il match di domenica prossima contro il lucky loser russo Alexander Shevchenko. Troppo ‘pesante’ e aggressivo il gioco di Sinner per il grande amico e compagno di doppio di Kirgyos.

Non ce l’ha fatta, invece, Martina Trevisan, nonostante la spinta del Pietrangeli, contro la ceca Muchova. Dopo aver illuso vincendo il primo set 6-3, la tennista toscana ha ceduto 6-3, 7-5 nelle restanti due partite. Oggi toccherà a Sonego contro Nishioga sul Centrale attorno alle 14,30, poi in serata (orario previsto: le 19 circa) al Grand Stand Cecchinato sfida Bautista Agut e nella sessione serale l’esordio di Musetti nel derby italiano contro Matteo Arnaldi, straordinario protagonista della vittoria su Schwartzman.

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