Jannik Sinner domina al Roland Garros: lezione di tennis sul Suzanne Lenglen

Sinner sconfigge Lehecka con un netto 6-0 6-1 6-2 al Roland Garros. Ora sfida Rublev agli ottavi.

di PAOLO GRILLI
1 giugno 2025
Sinner sconfigge Lehecka con un netto 6-0 6-1 6-2 al Roland Garros. Ora sfida Rublev agli ottavi.

Sinner sconfigge Lehecka con un netto 6-0 6-1 6-2 al Roland Garros. Ora sfida Rublev agli ottavi.

A una manciata di chilometri dalla Sorbona. Jannik Sinner tiene una lezione magistrale sul ‘Suzanne Lenglen’. Un dominio tirannico quello messo in scena ieri ai danni di Jiri Lehecka: numero 34 del mondo che legittimamente, al terzo turno del Roland Garros, poteva ambire al ruolo di guastafeste contro il numero uno del mondo alle prese anche col raffreddore. E invece no. L’asso di Sesto ha concesso all’avversario appena tre giochi, e una sola palla break per altro non sfruttata. E’ finita 6-0 6-1 6-2: Jannik ha doppiato Jiri per punti fatti, e i suoi in risposta sono stati cinque volte tanto: 45 contro soli nove. Sulla seconda di servizio, Sinner ha vinto l’85% dei punti: roba da record. Ed è già eguagliato il primato di partite vinte da un italiano negli Slam, 71, di Fabio Fognini.

"Ho giocato veramente bene", ha sentenziato con un sorriso dopo la partita. Ed è tutto dire, visto la sua usuale allergia alle autocelebrazioni. "Le condizioni però possono cambiare molto rapidamente da un giorno all’altro – ha avvertito Sinner –. Devo restare molto prudente. Andrey Rublev è un giocatore incredibile. Bisogna restare concentrati ogni giorno".

Domani, agli ottavi, c’è infatti il russo numero 15 al mondo, giocatore che ha vinto tre dei nove precedenti della sfida, ma solo uno degli ultimi cinque. C’è tutto per credere in un altro show dell’azzurro, che ieri è parso in quello stato di grazia che gli consentì di liquidare Ruud a Roma. Vero è che poi il re del ranking agli Internazionali non aveva più vissuto quei momenti di tennis quasi perfetto, in semifinale con Paul e poi in finale con Alcaraz, ma la sua condizione non può che essere ora più solida, rotto il ghiaccio con la competizione più accesa dopo il lungo stop.

Oggi agli ottavi tocca anche a Lorenzo Musetti cercare di far brillare il Tricolore. Il carrarino, lanciatissimo da neo numero 7 al mondo, incrocia non prima delle 20.15 sul Centrale il danese Holger Rune (n. 10) che pure si è aggiudicato i due precedenti, al Queen’s nel 2023 e a Indian Wells l’anno scorso. L’inerzia è del tutto cambiata, ‘Muso’ ha una solidità prima sconosciuta. Esce di scena Flavio Cobolli, che ha resistito ad Alexander Zverev solo nel secondo set: 2-6 6-7(4) 1-6 il punteggio. Ma il romano è salito ancora di livello a Parigi.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno vinto all’esordio nel tabellone del doppio maschile. I due azzurri si sono imposti per 7-6 6-2 sui francesi Pierre Hugues Herbert e Nicolas Mahut, qui vincitori nel 2018 e nel 2021. Al secondo turno, affronteranno la coppia formata dall’indiano N.Sriram Balaji e dal messicano Miguel Reyes-Varela.

La domenica della Ville Lumiere aspetta Jasmine Paolini agli ottavi del torneo femminile. La toscana quarta al mondo aprirà alle 11 il programma sul Philippe-Chatier contro l’ucraina Elina Svitolina (n. 14), vincitrice dell’unico confronto giocato sinora. Intanto, Jas insieme a Sara Errani ha iniziato col turbo il doppio femminile laddove era arrivato l’oro olimpico. Sconfitta 7-5 6-2 la coppia formata dalla neozelandese Lulu Sun e dalla cinese Yue Yuan. Ora negli ottavi ci sono Beatriz Haddad Maia e Laura Siegemund.

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