Jannik Sinner torna agli Internazionali di Roma: l'entusiasmo dei tifosi

Jannik Sinner ritorna agli Internazionali di Roma, accolto dall'entusiasmo dei tifosi dopo mesi di assenza.

di PAOLO GRILLI
6 maggio 2025
Jannik Sinner ritorna agli Internazionali di Roma, accolto dall'entusiasmo dei tifosi dopo mesi di assenza.

Jannik Sinner ritorna agli Internazionali di Roma, accolto dall'entusiasmo dei tifosi dopo mesi di assenza.

dall’inviato

Un tifoso vede passare una Bmw coi vetri oscurati al Foro Italico e subito sentenzia agli amici: "L’ho visto, sono sicuro, c’era Sinner sopra". Jannik è il re che tutti ambiscono a incoronare a Roma. L’affetto è già debordante nel media day, il primo giorno da giocatore ’libero’ dopo l’incubo. Agli Internazionali è tempo ancora di qualificazioni, torme di ragazzini sgusciano da un campo all’altro, ma poi anche loro non aspettano che lui, il Rosso di Sesto che tremare il mondo fa. E che non fa mancare il proprio sorriso. Dopo aver rivelato il proprio stato d’animo alla conferenza stampa programmata da settimane, il numero uno Atp si concede per selfie e autografi. Gli saranno mancati un mondo anche quelli, nei tre mesi più sofferti della sua carriera.

Il lunedì di Roma alterna nuvole e sole agli Internazionali. All’entusiasmo per il campionissimo rientrato si aggiungono i dubbi per quanto possa rendere in campo dopo un digiuno di partite così lungo. L’Italtennis riceve un primo, enorme applauso quando viene schierata sul Centrale a metà pomeriggio. Tutti in campo gli eroi del 2024: gli azzurri del trionfo-bis in Davis, le ragazze che hanno fatto loro la Billie Jean King Cup. Anche tutti gli staff arricchisono la parata. "Sono superfelice. Porto nel cuore questo successo perché è arrivato dopo un momento difficile per me", ha detto Matteo Berrettini, che ha chiesto un applauso particolare per due compagni: "Non ci dobbiamo dimenticare di Vavassori e Bolelli".

"Sarei contento se Sinner agli Internazionali si divertisse - dice il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi –. Da una parte ci saranno gli italiani, che sono in astinenza da Sinner, dall’altra c’è una situazione molto particolare: oggi è come un leone in gabbia, ma quella gabbia si è finalmente aperta. Ha dimostrato di poter gestire in modo incredibile le situazioni difficili, come aveva fatto a Cincinnati lo scorso anno, dopo che la notizia della squalifica era diventata pubblica. E’ la persona migliore per farcela".

Jannik poi passa all’allenamento con Lehecka, sempre sul Centrale. Ci sono migliaia di tifosi sugli spalti (e qualcuno grida: "Jannik Papa subito"), scatenando le risate in una ormai fredda serata, accesa dai cori. I coach Cahill e Vagnozzi sovrintendono alle operazioni. Il numero uno rispolvera i suoi colpi migliori, cerca anche di variare molto il gioco e a volte incappa in errore. Impossibile pretendere la perfezione in ogni caso, figurarsi dopo tre mesi di sostanziale inattività. Vince 6-4 un set Lehecka, poi sul 3-2 per Sinner viene disputato un tie-break e se lo aggiudica il ceco per 7-4.

Al Foro Italico è pronto il cosiddetto ’bunker’ per il numero uno del mondo. Un ambiente protetto per fornire quel minimo di privacy cui un campionissimo assediato ha diritto. Ma non è ancora detto che Sinner voglia usufruirne. Lo si scoprirà solo nel corso del torneo. La sensazione è che almeno in avvio, voglia godere della socialità della lounge riservata agli atleti, uno degli aspetti che più dichiaratamente ha individuato tra quelli che più gli mancavano prima che scoppiasse il caso doping. Sinner alloggia in un hotel di Monte Mario. La sensazione è che il re, scendendo dal colle, non voglia perdersi nulla del calore dei suoi tifosi in un torneo che per lui non sarà uguale a nessun altro.

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