Jannik Sinner torna al Foro Italico: entusiasmo alle stelle per l'allenamento con Sonego
Sinner e Sonego accendono il Foro Italico con un allenamento che entusiasma i tifosi. Sinner-mania inarrestabile.

Sinner e Sonego accendono il Foro Italico con un allenamento che entusiasma i tifosi. Sinner-mania inarrestabile.
dall’inviato
ROMA
Jannik l’ha eletto da tempo ad amico vero, altro che quelli che manco gli hanno inviato un messaggio nei sofferti mesi dello stop. L’allenamento di Sinner con Lorenzo Sonego, ieri pomeriggio, ha portato più su di un altro gradino l’entusiasmo di Roma per il numero uno al rientro. Dopo il bagno di folla di lunedì, ecco il ’sold out’ nel nuovo campo ricavato nello Stadio dei Marmi al Foro Italico. La grande bellezza e l’enorme passione.
Un’ovazione ha accolto i due azzurri che la Davis ha consacrato nella loro intesa. E pensare che era solo una seduta di rifinitura prima di tuffarsi in un torneo che al maschile, ieri, viveva ancora solo dell’ultimo turno di qualificazione.
La Sinner-mania, del resto, era prevedibile. E aveva avuto un’altra manifestazione con l’assedio dei tifosi al campione nel suo tour fra gli stand degli sponsor ieri mattina. Rimane la grande incognita del rendimento in campo del numero uno dopo tre mesi lontano dai tornei, di cui il primo senza toccare la racchetta. Ma per i tifosi nulla cambia, in fondo. Un eroe è per sempre. Quando Jannik varca i cancelli del Foro Italico, uscendo dalla sua minuta bolla di privacy, è sempre il delirio. I giovanissimi delle scuole tennis lo circondano, quasi a volerne carpire la forza e il carisma. E lui sorride, sempre.
"Se Sinner è emozionato per il ritorno? Questa è una passeggiata rispetto all’ultimo anno vissuto, con tutto quel peso sulle spalle. Ora è finalmente tutto archiviato", dice il coach di Jannik, Simone Vagnozzi, che precisa: "Abbiamo provato a gestire questi tre mesi nel miglior modo possibile. Ho sentito che è un vantaggio aver avuto questo stop, ma se fosse così perché nessuno si è mai fermato così tanto? Poi come tutte le cose proviamo a prendere gli aspetti migliori, ma sappiamo di arrivare qui senza partite. Negli ultimi cinque mesi abbiamo giocato appena due tornei, non è un vantaggio questo". Vagnozzi guarda già avanti, e nel futuro, a fine anno, non ci sarà più Darren Cahill ad allenare Jannik, come già annunciato dal coach australiano: "Mi sentirei adatto anche a farlo da solo – dice il tecnico marchigiano – ma con questi giocatori di così alto livello è importante avere una spalla. Cahill, poi, vorrei che rimanesse altri cinque anni, forse è il migliore coach al mondo oltre che una persona speciale".
I bookie credono nel fenomeno di Sesto. Come riporta Agipronews, il numero uno del mondo torna in campo a Roma subito da favorito secondo i bookmaker: su Planetwin365 e Sisal si gioca a 3 la prima volta al Foro Italico di Sinner, in vantaggio su Carlos Alcaraz, offerto a 3,60 su bet365. Più lontani i rivali, con il numero due del mondo Zverev offerto a 12 come il vincitore di Madrid, Casper Ruud, mentre sale a 16 Jack Draper, stessa quota di Lorenzo Musetti.
Collare d’Oro a Berrettini. La massima onorificenza dello sport italiano finisce tra le mani del romano, finalista di Wimbledon 2021, in seguito al trionfo dello scorso anno in Coppa Davis con i compagni di squadra Jannik Sinner, Simone Bolelli, Andrea Vavassori, Lorenzo Musetti e capitan Filippo Volandri.
"Matteo ha vinto la Coppa Davis e ha fatto tanto per il tennis italiano. L’auspicio e l’augurio è che sia il primo di una lunga serie", le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò.
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