Ora c’è la Davis da riconquistare. Abbiamo la stella per l’exploit . Occhio all’Olanda nei quarti poi la rivincita contro Nole

Da domani a Malaga le Finals della grande Coppa che non vinciamo dal 1976: con Jannik possiamo tutto . Azzurri in campo giovedì: capitan Volandri punta ancora al colpaccio dopo la semifinale dello scorso anno.

di PAOLO GRILLI
20 novembre 2023

Da un sogno infranto solo in apparenza a un altro che bussa alla porta. Chiuso il sipario sulle Atp Finals in salsa doppiamente azzurra – Sinner la stella più brillante nella nostra Torino – ecco quelle di Coppa Davis a Malaga. E proprio Jannik, neanche a farlo apposta, ha una motivazione in più quando si parla della grande insalatiera e della Nazionale. Molti non gli avevano perdonato la rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo, un numero ancora minore di appassionati e di addetti ai lavori aveva digerito due mesi e mezzo fa il suo no alla partecipazione al girone di qualificazione a Bologna.

Mugugni spazzati via poi sia dal passaggio del turno guadagnato dall’Italia del capitano Volandri, sia dal rendimento abbagliante di Jannik in questo autunno rovente. E ora la nostra stella è pronta a cercare l’impresa coi colori azzurri, una vittoria che manca da 47 anni e che finalmente possiamo cercare di agguantare.

Le Finals di Malaga si giocheranno a partire da domani con i quarti e l’Italia scenderà in campo giovedì mattina a partire dalle 10 contro l’Olanda. E qualora dovesse vincere, sarà attesa da una semifinale sulla carta entusiasmante contro la vincente dello scontro fra Serbia e Gran Bretagna. Con i serbi che schierano Novak Djokovic, e l’opportunità, quindi, di una rivincita per Sinner dopo la sconfitta in finale a Torino.

Volandri schiera una formazione de luxe: con Jannik Sinner ci sono Musetti, Arnaldi, Sonego e il doppista Bolelli. Manca Matteo Berrettini ancora ai box, certo, ma non dobbiamo nasconderci dopo le semifinali raggiunte l’anno scorso e perse contro il Canada poi trionfatore. L’Olanda schiererà in singolare Griekspoor e Van Der Zandschulp, e nel doppio c’è Koohlof, vincitore dell’ultimo Wimbledon. La Serbia ai quarti affronta una Gran Bretagna che pur priva di Murray ed Evans ha Skupski-Salisbury in doppio e in singolare può puntare comunque su Norrie e Draper. Il Canada di Raonic e Pospisil è favorito nei quarti sulla sorpresa Finlandia, più equilibrato invece il confronto Australia-Repubblica Ceca. De Minaur è la stella ’aussie’, e il doppio Ebden-Purcell è a tutta prova: i cechi devono invece puntare sull’ambizione di Lehecka e Machac.

Quella di Malaga sarà l’ultima edizione della Davis che sarà disputata col format-Kosmos inaugurato nel 2019. L’Itf ha rotto l’accordo con la società di Piqué e dall’anno prossimo cambierà ancora tutto.

Molti rimpiangono la vecchia formula di una Coppa arrivata alla 111esima edizione. Ma non è detto che i tempi siano adatti a riospitarla, con i calendari così fitti e l’amore per i colori nazionali che deve fare i conti con tante altre variabili.

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