Roland Garros 2025, Sinner ‘spietato’ con Gasquet: ora c’è Lehecka. Il racconto del match

Jannik in scioltezza contro il 38enne Gasquet, all'ultimo Roland Garros della carriera. Vittoria agile in tre set per Sinner che ora affronterà Lehecka al terzo turno. Per Richard il saluto al Philippe Chatrier. Cobolli batte Arnaldi nel derby italiano e affronterà Zverev al terzo turno

di MANUEL MINGUZZI
29 maggio 2025
Jannik Sinner e Richard Gasquet al termine del secondo turno del Roland Garros 2025 (Ansa)

Jannik Sinner e Richard Gasquet al termine del secondo turno del Roland Garros 2025 (Ansa)

Parigi, 29 maggio 2025 - Si chiude la carriera di Richard Gasquet, prosegue con grandi ambizioni quella di Jannik Sinner. Il numero uno al mondo sancisce la fine delle ostilità per il quasi 39enne transalpino al secondo turno del Roland Garros con una partita dominata, ma con rispetto, per 6-3 6-0 6-4. Jannik non ha avuto pietà per il collega, che ha scelto questa partita per l'addio al tennis e probabilmente non c'è modo migliore che chiudere con il numero uno delle classifiche. Molto solido e concentrato Jannik, che ha fatto valere la sua brillantezza e l'intensità dei colpi, con Gasquet che ha provato a resistere soprattutto nel primo e nel terzo set, con il suo prezioso rovescio, ma il divario atletico e tecnico è stato evidente. Commozione al Philippe Chatrier, in piedi ad applaudire per le parole di Sinner a fine match: "E' stato un onore per me giocare qui con te, hai portato a termine una grande carriera e soprattutto sei una grande persona fuori dal campo', le parole di saluto di Sinner. Ora il ceco Lehecka per il terzo turno nella giornata di sabato.

La solidità di Jannik

Il francese chiude la carriera in questo 2025, ultima partecipazione al Roland Garros, e stiamo parlando di giocatore da quasi 1000 settimane in top 100. Una istituzione, non solo transalpino. Il punto di forza? Ovviamente il rovescio, sontuoso. Sinner ha più ritmo e più accelerazioni, soprattutto è numero uno al mondo e deve imporre il suo tennis senza farsi distrarre dagli aspetti esterni di un centrale che ovviamente spera nel miracolo del beniamino di casa. La partita segue inizialmente i servizi, ma la pressione di Jannik, che fa muovere il 39enne Gasquet, comincia a dare frutti sul 2-1 in suo favore, con il francese che viene punzecchiato sul colpo più debole, il diritto, e concede il primo break della partita: 3-1. Il vantaggio viene confermato al game successivo, con Sinner verticale dentro al campo per togliere tempo e spazio a un Gasquet troppo ancorato alla riga di fondo campo. Servizio e rovescio incrociato per il 4-1. Il ritmo del numero uno al mondo è troppo elevato, sia di diritto che di rovescio Jannik comanda il gioco e Gasquet rema a destra e sinistra dovendo concedere altre due palle break. Annullata la seconda con il serve and volley, il francese salva poi il game grazie al suo proverbiale rovescio: 4-2. Momento di difficoltà per Sinner nel settimo game, con un paio di errori per il 0-30, ma grazie a servizio e solidità da fondo campo c’è la risalita per il mantenimento del vantaggio sul 5-2. Il francese tiene l’ottavo game al servizio e sale a due palle break al gioco successivo sul 5-3, ma due errori danno a Sinner la possibilità di risalire per poi chiude maestosamente con il rovescio lungo linea: 6-3.

Troppo Sinner nel secondo: è 6-0

Sinner approccia bene anche il secondo set e trascina Gasquet ai vantaggi. La solidità di Jannik non dà troppo fiato al francese, che è costretto a giocare a un ritmo non suo, e subito arriva il break che manda l’azzurro avanti, poi confermato nel game successivo a suon di bordate: 2-0. Sinner mette pressione a Gasquet anche nel terzo gioco e con una ottima risposta di diritto c’è la palla break, ma il francese annulla con il serve and volley. Jannik è comunque in palla e aggredisce di diritto per guadagnarsi la seconda, che stavolta va a bersaglio al termine di un lungo scambio in progressione che obbliga Richard, sfiancato, a mettere il diritto in corridoio: 3-0. Non ci sono particolari problemi per Jannik che mantiene agilmente il suo servizio e vola sul 4-0 in pochi minuti, poi strappa nuovamente il servizio a Gasquet scendendo a rete per il 5-0 che mette in cassaforte il parziale. L’ultimo game è una formalità, con anche il lusso di una smorzata e una volèe incrociata: due set a zero. In apertura di terzo set sia Sinner che Gasquet mantengono i servizi, con Jannik che in spinta continua a sfiancare l’avversario, che anche per limiti di età non può reggere quel tipo di intensità. Il francese tira fuori tutte le sue ultime energie e tiene in equilibrio il punteggio, aggrappandosi al rovescio. Il transalpino sforna ancora qualche grande colpo per il pubblico, e nella sua ultima partita, ma è il canto del cigno di un giocatore dal talento spaziale e non del tutto espresso. Non ci sono, dunque, opportunità di break per i primi otto game con i servizi a farla da padrone (4 pari il risultato), ma il lavoro ai fianchi di Sinner, come una goccia che scava la roccia, trova il suo compimento al nono gioco, con un passante di rovescio e una serie di accelerazioni che costringono Gasquet al break: 5-4. L’ultimo game è una formalità, ed è un errore di diritto a sancire la vittoria di Sinner per 6-3 6-0 6-4. Per il transalpino il saluto finale alla sua carriera, con tutto il pubblico in piedi a tributare il giusto omaggio a un grande giocatore che avrebbe potuto vincere di più. Per Sinner, invece, una buona partita di preparazione ai prossimi ostici turni, a partire dal terzo contro il ceco Lehecka che ha sconfitto in quattro set lo spagnolo Davidovich Fokina. La partita si gioca sabato e potrebbe essere inserita in notturna sul campo centrale in contemporanea con la finale di Champions League.

Cobolli batte Arnaldi

È invece Flavio Cobolli ad aggiudicarsi il 'derby' con Matteo Arnaldi sul campo 6 di Parigi del Roland Garros col punteggio di 6-3, 6-3, 6-7, 6-1. Cobolli si fa nettamente preferire nel primo set e resta più solido in un secondo parziale caratterizzato da una serie di break e controbreak. Nel terzo Arnaldi tira fuori la reazione d'orgoglio e riemerge per ben due volte dal momento più complicato, vincendo il set al tie-break, ma al quarto parziale non c'è storia. Flavio affronterà Zverev al 3° turno.

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