"Tornerò a Stoccarda" A Roma Rune-Medvedev

Piove su Roma, piove sul tennis romano: "Non farò in tempo per Parigi, ma il mio ritorno sarà sull’erba di Stoccarda a giugno". Matteo Berrettini ha annuncia con queste parole affidate a Instagram la decisione di saltare anche il Roland Garros, che inizia lunedì. Il tennista romano non ha ancora recuperato anche se, dice, "sto facendo dei buoni progressi nella mia riabilitazione, non posso più aspettare di tornare alle competizioni".

A Roma piove davvero: ieri le semifinali degli Internazionali maschili si sono svolte a metà, con conseguente slittamento anche del programma delle finali a oggi.

La prima semifinale ha promosso il talento del momento, il ventenne danese Holger Rune, che ha reagito dopo aver perso il primo set e subito un break nel secondo, e poi ha girato la partita a suo favore battendo il n.4 del mondo Casper Ruud 67(2) 64 62 in 2 ore e 43 minuti. Per Rune è l’ottava finale in carriera, terza in un Masters 1000. Il match è girato anche dopo un medical time out che ha provocato qualche sospetto: "Li chiamo quando ho un problema, quando sento dolore. Se è permesso, perché non dovrei usufruirne?", ha detto Rune. E Ruud ha risposto: "Una scelta tattica il suo medical time out? Mi piacerebbe dire di no, ma non lo so. Se provava dolore, era giusto che chiamasse il fisioterapista"

La seconda semifinale maschile tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev è stata interrotta due volte sul 5-4 per la pioggia, poi è ripresa in serata e Medvedev ha battuto il greco 7-5, 7-5. Slitta ad oggi la finale femminile tra Anhelina Kalinina e Elena Rybakina.