Cagliari, Pavoletti guida l'attacco per la sfida salvezza contro il Verona

Il Cagliari affronta il Verona al Bentegodi con Pavoletti al centro dell'attacco, cercando punti cruciali per la salvezza.

di Redazione Sport
27 aprile 2025
Il Cagliari affronta il Verona al Bentegodi con Pavoletti al centro dell'attacco, cercando punti cruciali per la salvezza.

Il Cagliari affronta il Verona al Bentegodi con Pavoletti al centro dell'attacco, cercando punti cruciali per la salvezza.

Il Cagliari prova a inseguire la salvezza a Verona con Pavoletti al centro dell'attacco. È una delle poche certezze della sfida di lunedì al Bentegodi: "Sta bene- ha annunciato Nicola nella conferenza stampa della vigilia- per noi Pavoletti è un giocatore importante negli equilibri di tutto il gruppo. Senza Mina e senza Piccoli andranno in campo giocatori validi che prima subentravano e ora invece partiranno dall'inizio. Abbiamo lavorato bene, abbiamo anche provato qualcosa di diverso nelle uscite e nella pressione. Andiamo a Verona a cercare di fare i punti che ci servono per raggiungere il nostro traguardo. Ma non è una novità, noi ci proviamo sempre".

Rush finale: "Ci mancano trenta allenamenti e cinque partite- ha detto Nicola- e ogni giorno cerchiamo di migliorarci: questo è sempre stato il nostro percorso. Flessioni? La prestazione c'è sempre stata. Sempre migliorabile per carità: sta a noi cercarla sempre più di convertirla in risultati che ci consentano di raggiungere l'obiettivo. Emblematico il comportamento con la Fiorentina: abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con loro. Poi il risultato non ha premiato i nostri sforzi".

Verona avversario difficile: "Innanzitutto per il clima nello stadio- ha spiegato il mister- sempre dura giocare al Bentegodi. Poi il gioco: è una squadra unisce qualità a fisicità e gioca molto verticale. Bisogna stare anche attenti alle loro ripartenze perchè si distendono molto bene".

Squalifica di Piccoli, infortunio di Mina, Nicola porterà a Verona il centrale difensivo Pintus, reduce dalla vittoria in Coppa Italia con la Primavera: "Un ragazzo educato e con molta voglia- ha concluso- sono ottimi segnali per la sua carriera. Poi un conto è giocare nelle giovanili, un altro è la prima squadra: ma questa è la storia di ogni calciatore".

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