Ciclismo: Dagnoni, "Il movimento italiano non è in crisi"

Il bilancio del n.1 Fci dopo europei su pista ad Aperdoorn

di Redazione Sport
15 gennaio 2024

L'Italia del ciclismo ha ottenuto sei medaglie agli Europei su pista di Apeldoorn in Olanda, di cui due d'oro e quattro di bronzo. Un inizio di 2024 positivo per il movimento azzurro, in una stagione intensa che culminerà con i Giochi di Parigi. "Stiamo raccogliendo ottimi risultati in tutti i settori - è il bilancio di Cristiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana, al termine della rassegna continentale -. L'Italia si è confermata un punto di riferimento nell'inseguimento e abbiamo vinto anche un titolo tra le discipline veloci, che ci eravamo ripromessi di rilanciare all'inizio del quadriennio. A questi si sono aggiunti anche il bronzo ottenuto nel Keirin da Stefano Moro, nello Scratch da Martina Fidanza e quello conquistato da Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo nella Madison. È sbagliato dire che il ciclismo italiano è in crisi. Abbiamo investito per far rinascere questo settore e i frutti li stiamo raccogliendo ancora prima di quanto avevamo previsto. Una bella risposta a chi ci ha criticato al termine dei Mondiali dello scorso anno".

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