Figc: Gravina promuove recupero dei calciatori coinvolti nel caso scommesse
Gravina sostiene il recupero dei calciatori con sanzioni convertite in attività socialmente utili per giovani.

Gravina sostiene il recupero dei calciatori con sanzioni convertite in attività socialmente utili per giovani.
"Questi ragazzi per l'atto di coraggio dimostrato dicendo di aver sbagliato hanno meritato la maglia azzurra": lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa in consiglio federale tornando sui calciatori coinvolti nel caso scommesse. "Questi ragazzi andando a parlare delle loro fragilità nelle comunità o davanti ai compagni hanno dimostrato tutto il loro orgoglio e coraggio", ha aggiunto.
"Ho una mia visione che porto avanti da tanto - ha proseguito -, ed è un principio sancito nella Costituzione, che non può essere usata solo a sprazzi. Io sono per il recupero, per l'attività riabilitativa, non è il momento dei giudizi, ma della comprensione, capire la fragilità e la debolezza di questi ragazzi".
Per questo nell'ottica del recupero di chi sbaglia, a prescindere, da quale sia la colpa, il consiglio federale ha approvato la modifica dell'art. 137 - Sanzioni - del C.G.S. - con cui si prevede la possibilità di convertire parte di una sanzione inflitta ai calciatori impiegati nelle competizioni giovanili (fino alla metà per squalifiche superiori a otto giornate o tempo superiori a quattro mesi) con attività "socialmente utili".
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