Giovanni Malagò riflette sul futuro alla guida del Coni prima dei Giochi Olimpici
Malagò discute il suo ruolo nel Coni con sostegno da Zaia e Fontana, sottolineando l'importanza di una squadra forte.

Malagò discute il suo ruolo nel Coni con sostegno da Zaia e Fontana, sottolineando l'importanza di una squadra forte.
"Io penso che sarebbe una cosa di buon senso". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò interpellato a Milano sul suo prosieguo alla guida del Coni. Replicando a chi gli chiedeva se sarebbe un po' strano arrivare ai Giochi con un nuovo presidente del Coni, Malagò ha aggiunto: "Su questo argomento non dirò più altro. Fa riflettere quello che ha detto Bach, 'so che da oltre tre anni il comitato Olimpico italiano e Malagò stanno lavorando molto per avere una squadra forte di atleti e di atlete'. Lo sto facendo con le due federazioni, sport invernali e del ghiaccio. Il resto giudicatelo voi".
I presidenti del Veneto e della Lombardia Luca Zaia e Attilio Fontana hanno espresso parole di apprezzamento nei suoi confronti: "Penso che Fontana e Zaia, che rappresentano due Regioni importantissime, siano degli amici, sicuramente c'è una componente di buon senso ma anche affettiva" ha concluso.
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