Milano-Cortina, Malagò, 'Ce la faremo nonostante il ritardo'
Giovanni Malagò, presidente del Coni, assicura che Milano-Cortina 2026 sarà pronta in tempo nonostante i ritardi causati dalla pandemia. La Fondazione si occuperà della parte organizzativa, mentre l'entità pubblica si occuperà della realizzazione degli impianti. Olimpiadi e Paralimpiadi saranno straordinarie.

Malagò, 'Milano-Cortina? Faremo in tempo nonostante ritardo'
"Milano-Cortina 2026? Siamo stati a lungo in grande ritardo, tra Covid e guerre ci siamo mangiati quasi tre anni anni di preparazione. Vi garantisco che arriveremo in tempo, saranno Olimpiadi e Paralimpiadi straordinarie". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, nel corso di "Italia 2023: Persone, Lavoro, Impresa", la piattaforma di dialogo promossa da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale GEDI, nell'incontro dal titolo "Evoluzione demografica: il ruolo dello sport". "Io rispondo per la Fondazione, un soggetto privato, ma c'è un'altra entità, pubblica al 100 per 100, che è stato deputata a realizzare gli immobili - ha detto ancora il presidente del Coni -. Tu dammi la struttura, e io poi intervengo, su organizzazione, sicurezza, trasporti... Noi in Italia nella parte strutturale andiamo sempre lunghi: non esiste un impianto pubblico, salvo quelli realizzati per i grandi eventi sportivi, fatto dopo il 1960. Purtroppo noi siamo quasi obbligati a passare dal grande evento per avere la motivazione di realizzare un impianto", ha concluso Malagò.
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