Nuotata record, attraverso lo Stretto per celebrare La lieta Novella

Novella Calligaris, campionessa di nuoto, a 50 anni dal primo record mondiale, si tuffa per attraversare lo stretto di Messina, sfidando correnti e meduse. Preparandosi con tenacia, la padovana-romana cerca di celebrare il suo primato.

5 settembre 2023
Nuotata record, attraverso lo Stretto per celebrare La lieta Novella

Nuotata record, attraverso lo Stretto per celebrare La lieta Novella

A 50 anni dal suo primo record, 8'52"973 negli 800 in vasca a Belgrado, Novella Calligaris cerca un altro traguardo: celebrare quel primato mondiale che all'epoca stupì tutti con la traversata dello stretto di Messina, sfidando correnti e meduse. La grande nuotatrice (paradosso sportivo vivente: è allergica al cloro e come quasi tutti i campioni di piscina diffida del mare) si tufferà sabato anche per promuovere l'immagine dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia di cui è presidente: infatti ad accompagnarla in acqua ci sarà un olimpionico, Daniele Masala, con un passato nelle giovanili del nuoto prima di transitare al pentathlon. Si sta preparando con la tenacia che le è propria, la padovana-romana: certo - racconta agli amici - le meduse e qualche errore 'tattico' (si è comprata una muta sbagliata, in tessuto assorbente acqua, quindi ad ogni bracciata si è portata dietro un carico eccessivo con ovvie conseguenze infiammatorie alle braccia) le hanno complicato l'avvicinamento. Ma ora è in formissima. "Perfezionista come sono - ha rassicurato chi le sta intorno - ho fatto tutto per arrivare a posto all'appuntamento, certo che ce la farò". A quasi settanta anni (ne compirà 69 a dicembre) la Lieta Novella, che con l'agonismo ha chiuso giovanissima ed ha affrontato le onde della vita con stile inimitabile, torna al nuoto. Per la verità, a giudicare da qualche immagine, la classe della bracciata, anche in mare è intatta: infatti non solo per le tante motivazioni e suggestioni dell'evento, i 3.5 km che separano l'isola dalla terraferma, nuotati dalla Calligaris potrebbero diventare materiale didattico e per un docufilm. In questi giorni Calligaris si allena direttamente sul 'campo gara' a Messina con ripetute dai 1000 ai 1800 metri, che alterna agli impegni di rappresentanza sul luogo (tra l'altro l'Associazione Azzurri d'Italia compie 75 anni): tra Scilla e Cariddi, infatti, tutti la vogliono perché quello scricciolo che mise paura alle Valchirie del nuoto mondiale è rimasto nell'immaginario collettivo degli italiani. La nuotatrice si gode per un po' la situazione, stringe la mano a un amministratore locale e si fa qualche foto, poi si rituffa verso il suo inopinato record.

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