Shevchenko, sempre più impegnato a servire il suo Paese
Andry Shevchenko, consigliere del presidente ucraino Zelensky, ribadisce l'impegno a sostenere il proprio Paese durante la guerra. Contrario alla decisione dell'Uefa di riammettere le Nazionali giovanili russe U17, sostiene che l'Ucraina debba tenere una linea ferma per fermare la guerra.
Il mio ruolo non cambia molto, già ero freelance, ma è un carico ancora più importante perché continuerò ad aiutare il mio Paese come stavamo facendo prima. Soprattutto attraverso il calcio, cercheremo di promuovere eventi di beneficenza per aiutare l'Ucraina e parlarne sempre di più. Andry Shevchenko, al termine dell'All Star Match, evento collaterale della Ryder Cup, in una conferenza stampa improvvisata, ha ribadito quanto detto all'ANSA in mattinata riguardo la sua nomina a consigliere del presidente ucraino Zelensky: "Sarò sempre più impegnato, finché la guerra dura devo aiutare il mio Paese". Ha poi commentato la decisione dell'Uefa di riammettere le Nazionali giovanili russe U17 alle competizioni internazionali: "Sono contrario, l'Ucraina è contraria. Finché la guerra dura dobbiamo tenere questa linea e fare di tutto per fermarla. Nel mio paese si soffre tantissimo".
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