A1 femminile, confermato il preparatore atletico. Rudi resta alla Cbf Balducci:: "Mi sento come a casa»

Per il terzo anno di fila Gabriele Rudi è il preparatore atletico della Cbf Balducci, ma dopo le due esperienze...

di LORENZO MONACHESI
26 giugno 2025
Gabriele Rudi

Gabriele Rudi

Per il terzo anno di fila Gabriele Rudi è il preparatore atletico della CBF Balducci, ma dopo le due esperienze in A2 stavolta avrà questo compito nella A1 di volley femminile. Il comasco Rudi, classe 1994, prima di dedicarsi al ruolo di preparatore atletico vanta anche una carriera da giocatore in Serie A. Non sarà il suo esordio in A1, perché è stato per due stagioni il secondo trainer della Uyba Busto Arsizio. Nel suo curriculum anche l’esperienza da capo della preparazione atletica a Targoviste, nel massimo campionato in Romania, nello staff di coach Gianni Caprara, e l’avventura con la Nazionale Under 17 nella scorsa estate.

"Tornare in A1 " dice Rudi – è una grande emozione. È sempre stato un mio sogno e obiettivo poter vivere questo campionato da protagonista". Il salto di categoria comporta maggiori difficoltà. "L’A1 – spiega – è il campionato più completo e competitivo, non solo sul piano tecnico, ma anche su quello atletico delle giocatrici. L’intensità degli allenamenti, la velocità del gioco, la frequenza delle gare, incluse quelle infrasettimanali e il livello altissimo degli avversari necessitano una programmazione diversa rispetto a quella dello scorso anno". Per Rudi è la terza stagione a Macerata. "È un motivo di orgoglio, anno dopo anno sento questa società e Macerata sempre più casa. A livello professionale significa aver costruito un rapporto solido con lo staff, e con la dirigenza, che ringrazio per la fiducia rinnovata. A livello personale, il mio obiettivo resta sempre quello di crescere costantemente e contribuire a 360 gradi a tutto quello che serve in palestra per raggiungere gli obiettivi. Sul piano collettivo, ci aspetta una stagione impegnativa, affrontiamo la Serie A1 da neopromossa, con una squadra rinnovata nell’organico, con tante prime esperienze nella categoria. Serviranno pazienza e tanto lavoro quotidiano. Sono convinto che, come sempre, la costanza e la determinazione ripagano. Abbiamo la fortuna di essere in una società che merita di stare in questa categoria, che ci mette sempre nelle condizioni ideali per lavorare al meglio, senza farci mancare nulla".

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