Balaso, un’estate di lavoro: "Per la Lube non mi fermo"

Il libero è ora impegnato con la nazionale per il torneo pre-olimpico "Civitanova è attesa da una stagione molto intensa, il riposo può attendere".

20 settembre 2023
Balaso, un’estate di lavoro: "Per la Lube non mi fermo"
Balaso, un’estate di lavoro: "Per la Lube non mi fermo"

Terminati gli Europei, per Fabio Balaso non è ancora il momento di rientrare nei ranghi della Lube. Come abbiamo scritto in più occasioni, l’imminente autunno per il libero (e per Mattia Bottolo) sarà inizialmente ancora all’insegna della Nazionale. Per i due azzurri e per gli altri cinque giocatori di Civitanova che fanno parte delle rispettive rappresentative, c’è infatti da preparare il torneo pre-olimpico. Una manifestazione di grande rilevanza perché mette in palio i pass qualificazione per le Olimpiadi del prossimo anno a Parigi, la competizione più ambita da un atleta. L’Italia lo giocherà a Rio de Janeiro, inserita nel girone A con i padroni di casa del Brasile, quindi Qatar, Repubblica Ceca, Cuba, Iran, Ucraina e Germania. Via dal 30 settembre e conclusione l’8 ottobre, avanzeranno le prime due di ogni raggruppamento (sono tre per un totale di 24 nazionali).

Intanto Balaso ha risposto alle domande dell’ufficio stampa della Lube, manifestando ancora rabbia per l’argento in finale con la Polonia di sabato sera. "La sconfitta in finale è ancora calda, la vivo come una chance persa di fronte a un pubblico stupendo, pur riconoscendo la grande forza e la lucidità della Polonia. Mi secca la modalità della resa, dopo un cammino così bello avrei voluto una lotta al massimo delle possibilità. Forse ci ha tradito la tensione, i polacchi non hanno mai accusato cali. Difficile capire cosa sia successo. Detto questo, la coda stonata non rovina le emozioni vissute dal nostro gruppo durante la kermesse e questo argento va rispettato. Non dimentichiamo poi che si trattava della terza finale in tre anni. Lavoreremo per arrivare ancora in fondo e cercare di vincere".

Anzani è già al lavoro all’Eurosuole Forum, l’abbraccio che gli avete dedicato dopo il successo in semifinale con la Francia è stato da brividi vero? "Sono davvero felice per Simone, anche perché quando al Coni lo hanno fermato per la seconda volta io ero presente. Mi trovavo in attesa di svolgere le visite mediche e ho visto Simone molto provato. Capivo la sua sofferenza e ora condivido la sua gioia per il ritorno in campo. Noi compagni ci siamo stretti intorno a lui. L’augurio è che si sia gettato alle spalle una volta per tutte questa problematica, che torni a fare la differenza in campo perché abbiamo bisogno anche di lui, sia in biancorosso che in azzurro".

Adesso il preolimpico in Brasile, poi inizierà la stagione con la Lube: "Quando finirà la lunga estate azzurra comincerà una stagione intensa con la Cucine Lube Civitanova. Gli impegni crescenti certificano il buon lavoro svolto in questi anni, il riposo può attendere. A Civitanova, quando sarà il momento, riprenderò con grandi motivazioni e mi farò trovare pronto".

Andrea Scoppa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su