Boninfante, regista della Lube. "Ecco l’occasione che aspettavo. Il passo è grande, ma sono pronto»
Il giovane alzatore Mattia Boninfante si prepara a debuttare con la Lube Civitanova, mostrando determinazione e entusiasmo. Pronto a sfidare i grandi nomi del volley, tra cui suo padre Dante, ora allenatore avversario a Taranto.
A pochi giorni dall’avvio del ritiro della Lube, destinato ad essere l’alzatore titolare a soli 19 anni, Mattia Boninfante è pronto alla sfida. Il nuovo regista biancorosso, figlio d’arte, rilascia la prima intervista dopo l’annuncio del trasferimento a Civitanova. Lo fa senza manifestare insicurezze, anzi mostrandosi smanioso di iniziare.
Boninfante, il raduno ci sarà l’8, lei quando verrà a Civitanova?
"Sarò giù da martedì".
Dove sta passando gli ultimi giorni di vacanza?
"Sono a Treviso. Non ho fatto vacanze fuori, giusto qualche giorno a Genova da un amico, poi qui andando al mare a Jesolo".
Immagino sta seguendo le Olimpiadi. È d’accordo con coach Medei che ritiene la Polonia la formazione più forte perché quella con più alternative?
"È così. Se un titolare gioca male possono sostituirlo con un atleta di egual valore. Comunque anche noi siamo molto forti".
Lei a metà luglio è stato medaglia d’argento agli Europei Under22, il prossimo step-sogno sarà indossare la maglia azzurra coi grandi?
"Beh certo mi piacerebbe, ma facciamo un passo alla volta".
E il primo si chiama Lube, mica da poco. Tanto più che a Modena l’anno scorso è stato titolare solo una volta.
"Vero, il passaggio è notevole, ma io mi sento pronto. Ho l’opportunità che aspettavo e non vedo l’ora di iniziare".
Nessun timore considerando le pressioni e il fatto che a Civitanova negli ultimi anni i registi sono stati campioni come Christenson, Bruno e De Cecco?
"Ripeto, vivo la situazione con la giusta trepidazione. Certo, fa effetto, ma in modo positivo. Bruno poi l’ho avuto la scorsa stagione come compagno, è sempre stato un riferimento per me dai tempi in cui giocava con mio padre".
A proposito di suo padre Dante, lo ritroverà da rivale..
"Per la prima volta saremo avversari visto che è il nuovo coach di Taranto. Sarà emozionante".
Ha dichiarato che Juantorena le ha parlato molto di Civitanova. Cosa le aveva chiesto?
"Avendoci giocato per anni e vivendoci la sua famiglia, gli avevo chiesto informazioni. Mi ha descritto la città come assai vivibile, con un clima mite, mi ha consigliato posti e ristoranti. E poi mi ha detto che, quando è pieno, il palas è stupendo".
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