Bottolo, punto di forza della Lube. "Mi è venuto bene tutto con Perugia. Ora in Coppa Italia col morale al top»

Età dell’oro, forse arriverà per gli Stati Uniti come promesso da Trump, di sicuro la sta vivendo Mattia Bottolo. Lo...

di ANDREA SCOPPA
22 gennaio 2025
Lo schiacciatore Mattia Bottolo alla Lube dalla stagione 2022-2023

Lo schiacciatore Mattia Bottolo alla Lube dalla stagione 2022-2023

Età dell’oro, forse arriverà per gli Stati Uniti come promesso da Trump, di sicuro la sta vivendo Mattia Bottolo. Lo schiacciatore nato a Bassano del Grappa, classe 2000, sta finalmente emergendo come speravano tifosi e dirigenza della Lube, ancor più quest’ultima visto che lo aveva preso da Padova facendogli firmare un contratto quinquennale. Il premio di Mvp ottenuto domenica contro Perugia ha suggellato una prova maiuscola e ha certificato quanto scriviamo da settimane, ossia la crescita esponenziale del ragazzo. Magari è ancora presto per parlare di esplosione definitiva o consacrazione, ma è evidente che l’atleta sta abbandonando la sua tipica discontinuità. Con Medei sta avendo più spazio che in passato, più minutaggio anche dei colleghi di reparto e ha ripagato la fiducia migliorando freddezza e precisione negli attacchi cruciali ma soprattutto l’efficacia in ricezione. Bottolo sta diventando un ricevitore affidabilissimo, una notizia bellissima per Civitanova che, da tempo, aveva in questo fondamentale il suo tallone d’Achille. Il neo 25enne si gode il post 3-1 sulla Sir: "Mvp o no a me cambia poco, cerco solo di dare un contributo sempre maggiore gara dopo gara. Mi sentivo di avere un rapporto particolarmente positivo e fluido con la palla, domenica ero come in trance agonistica, mi veniva tutto. Loro hanno un muro forte che causa percentuali basse agli attaccanti, invece fortunatamente sono riuscito ad attaccare bene".

Giusto ricordare che Perugia aveva assenze e che ha avuto la palla per andare 0-2 (brutta alzata di Giannelli per Semeniuk, murato). Lorenzetti prima della trasferta aveva detto che loro sono un po’ nervosi questo periodo, li ha visti così?

"No, hanno solo problemi di assenze. Fondamentalmente hanno mollato un po’ unicamente nel 4° set quando hanno commesso errori non da loro. Invece sì, la partita di domenica e questo tipo di gare spesso sono decise per un dettaglio, un attacco o un difesa, se non un colpo di fortuna, bisogna essere pronti a coglierlo e fare il cambio di marcia".

Lei sta acquisendo un ruolo sempre più importante nel gruppo, si sente uno dei leader?

"In una squadra di leader ce ne sono tanti e magari in base alla giornata. Per noi è stato così ad esempio finora, la forza di questa Lube è proprio che sta bene in campo, facciamo gruppo".

La vittoria sui campioni d’Italia, oltre a ribadire l’inviolabilità del castello-Eurosuole Forum, significa che la Lube può battere chiunque in gara secca. Quindi anche Trento in semifinale di Coppa Italia sabato?

"Per molti di noi sarà la prima Final Four, andiamo a Bologna col morale alto e ci proveremo".

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