CBF Balducci pronta per l'A1 di volley femminile: entusiasmo e sacrificio

La CBF Balducci si prepara per l'A1 con una squadra rinnovata e determinata, guidata dal coach Valerio Lionetti.

di LORENZO MONACHESI
3 giugno 2025
Coach Valerio Lionetti dà i consigli all’opposta Clara Decortes (foto Tarantini)

Coach Valerio Lionetti dà i consigli all’opposta Clara Decortes (foto Tarantini)

"Le giocatrici hanno sposato subito il nostro progetto firmando il contratto nel giro di pochissimo tempo". Valerio Lionetti, coach della CBF Balducci, parla della squadra che da metà Ferragosto inizierà a lavorare per gettare le basi per l’A1 di volley femminile. "Sono ragazze – aggiunge – pronte a mettersi in gioco, a lavorare sodo in palestra, a sacrificarsi. Per esempio la finlandese Suvvi Kokkonen si è tolta due giorni di vacanza, che le spettano dopo gli impegni in nazionale, pur di aggregarsi con le compagne".

Al via si presenta una CBF Balducci largamente rinnovata. "Ci vorrà tempo perché emerga la squadra, però le ragazze hanno l’età giusta per crescere assieme. I primi assaggi di A1 saranno durissimi ma serviranno per migliorare in attesa delle gare più importanti". L’obiettivo è mantenere la categoria e lo scorso anno la CBF Balducci si è fatta apprezzare perché i punti sono arrivati da più zone del campo. "Potremo contare su quattro schiacciatrici dalle caratteristiche differenti, che attaccano in modo diverso ma hanno i mezzi per competere. Poi avremo la certezza Clara Decortes che si è fatta valere non solo in attacco, ma anche per come è messa disposizione della squadra, per la mentalità e per lo spirito di sacrificio. Abbiamo pensato a una formazione capace di scaricare l’attacco su tutti i fronti, abbiamo anche delle centrali che sanno farsi rispettare e dalle grandi potenzialità".

Si profila un’estate intensa in cui si dovrà lavorare sodo per migliorare l’intesa, il muro difesa. C’è entusiasmo tra le giocatrici. "Tantissimo, per alcune sarà la prima stagione in Italia e avranno bisogno di tempo per adattarsi già sapendo che si tratta di un campionato molto difficile, il punto è come affrontare le difficoltà ma le sensazioni sono positive percependo così tanta determinazione".

Anche per Lionetti è il debutto da primo coach. "Gli stimoli sono ai massimi livelli, era quello che volevo fare dallo scorso anno quando mi sono assunto le mie responsabilità accettando la proposta di Macerata per un campionato ambizioso così come quest’anno quando ci presentiamo da matricola con l’intento di garantirci la permanenza nella categoria". Lo scorso anno Lionetti ha pescato spesso dalla panchina facendo sentire tutte le ragazze parte integrante del progetto. "In 30 occasioni su 34 abbiamo iniziato con un sestetto e finito con un altro, ciò significa che la squadra aveva bisogno della forza del gruppo per uscire dalle difficoltà. E poi non è possibile affrontare una stagione con sole titolari e le riserve che stanno a guardare. Quando la rosa è competitiva è più facile la gestione di 13 giocatrici rispetto a 7".

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