CBF Balducci sconfitta a Trento: domenica la gara decisiva per la promozione in A1

La CBF Balducci perde al tie break contro Trento. Domenica la sfida decisiva per la finale promozione in A1 contro Messina.

di LORENZO MONACHESI
11 aprile 2025
Valerio Lionetti, coach della Cbf Balducci

Valerio Lionetti, coach della Cbf Balducci

"Non sempre si può vincere quando non si gioca bene, a volte sei premiato da un po’ di cinismo e qualche palla decisiva, stavolta non è andata così". Valerio Lionetti, coach della CBF Balducci, va subito al cuore della sconfitta al tie break a Trento. Ora l’appuntamento è alle 17 di domenica quando le due squadre si contenderanno la qualificazione alla finale per la promozione in A1 dove c’è Messina in attesa di conoscere l’avversaria. "Bisogna prendere atto di quanto successo – spiega – e cercare in gara 3 di girarla in modo differente".

Nei primi due set la formazione si è come spenta durante la partita, è mancata quella cattiveria per chiudere la gara che aveva preso un indirizzo a favore delle maceratesi. "La squadra – spiega Lionetti – non è stata lucida nei primi due set, specie nel primo quando avrebbe dovuto chiudere il discorso essendo sempre avanti". Il rimpianto è nel set iniziale. "Ce lo siamo mangiati noi – osserva la centrale Alessia Mazzon – perché eravamo di molto in vantaggio. Invece è stata una lotta continua a pari punti, quindi è stata una gara equilibrata. In campo abbiamo mostrato tanta unione nei momenti difficili, ma non è stato sufficiente".

L’importanza della posta in palio si è fatta sentire. "Nei primi due set – ammette la schiacciatrice Alessia Fiesoli – eravamo molto nervose, in campo si toccava con mano la tensione e non a caso non siamo riuscite a mostrare la nostra migliore pallavolo, poi ci siamo sciolte riuscendo a esprimerci meglio". C’è da ammettere che Trento ha fatto una grande prova. "Hanno giocato bene in muro difesa, ci hanno messo in difficoltà in battuta".

Ora c’è da voltare pagina in vista della gara decisiva di domenica nel nostro palas. "Abbiamo pochi giorni per vedere cosa non è andato, ci attende una battaglia". C’è ottimismo per domenica. "Ho molta fiducia nella mia squadra – sottolinea Mazzon – e so che potremo fare molto di più".

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