Fabio Balaso e la sconfitta contro Trento: "Una stagione straordinaria"
Fabio Balaso riflette sulla sconfitta contro Trento e celebra una stagione straordinaria per la squadra, con un occhio al futuro.

Mattia Bottolo, dietro Fabio Balaso
Capitan Fabio Balaso è parso tra i più colpiti dopo il 2-3 che ha dato a Trento lo Scudetto. Aveva compiuto un recupero lampo tornando in campo 19 giorni dopo la frattura alla mano destra, ma le sue coperture e i suoi voli difensivi non son bastati. "Non è andata come speravamo, ma credo – ha detto – che per noi sia stata una stagione straordinaria, non penso che all’inizio fossero in molti a credere che potesse andare così. In casa abbiamo perso solo tre gare, tutti meritano un applauso. Questo progetto è solo all’inizio e spero che ci porterà altri grandi risultati". Se Balaso si è confermato il libero più forte di tutti, Mattia Bottolo è cresciuto tanto in ricezione, è diventato cecchino al servizio e il barometro biancorosso. Non a caso il suo calo nel secondo e terzo set mercoledì ha visto i gialloblu ribaltare la situazione. E sempre lui ha risollevato la squadra nel 4°. Il ct De Giorgi ha seguito i duelli di finale e ha visto un Bottolo migliore di Lavia, secondo solo a Michieletto tra gli schiacciatori italiani. "Sapevamo – ha detto – che sarebbe stata punto a punto e Trento ha dimostrato la sua forza nel tie-break. Volevamo lo Scudetto, è mancata l’esperienza che Trento ha. La sconfitta fa parte della crescita individuale e di squadra, ci servirà per l’anno prossimo. Il bilancio è positivo, siamo stati una sorpresa con la perla della rimonta su Perugia".
Andrea Scoppa
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