Finale tricolore: Trento celebra la vittoria con sportività e armonia
La finale tricolore si conclude con applausi e sportività, Garcia Fernandez e Michieletto protagonisti della festa.

Un attaccante in volo e un muro pronto a fermarlo. Il momento decisivo di ogni partita di volley
Se gara5 di semifinale, a Perugia, era finita con il presidente umbro Sirci a fare gestacci verso i tifosi della Lube in festa, l’epilogo di gara4 della finale tricolore è stato all’insegna dell’armonia e della sportività. Garcia Fernandez si è persino recato sotto la curva biancorossa ricevendo i complimenti dagli ex sostenitori. A parte qualche fischio verso gli arbitri, ci sono stati solo applausi per Trento, anche alla consegna del trofeo, così come per l’Mvp Michieletto. Ancora, dalla curva di Lube Nel Cuore sono partiti i cori "Trento Trento", seguiti dai ringraziamenti dei circa 70 supporters gialloblù in campo a festeggiare. E che, durante la sfida, avevano accolto l’invito dei Predators partecipando anche loro alla ola. Una festa che ha accompagnato la festa ufficiale, quella per la cerimonia di premiazione che ha visto i dirigenti di Civitanova congratularsi con quelli di Trento. Ancora una volta insomma i tifosi della Lube, dopo aver realizzato coreografie davvero imponenti (come in gara2, anche mercoledì l’Eurosuole Forum era tappezzato di cartoni blu come il colore del mare), hanno saputo distinguersi sia per calore che per correttezza.
Andrea Scoppa
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