Il superclassico Modena-Lube. Bruno: "De Cecco è il migliore. Dobbiamo essere bravi in battuta»

Modena-Civitanova è il superclassico della pallavolo italiana, con 107 precedenti. Luciano De Cecco e Bruno Mossa De Rezende si confrontano sulla sfida, con Bruno che spera di vincere nonostante le assenze e l'esperienza di De Cecco. Una sfida tra due grandi squadre che promette spettacolo.

18 novembre 2023
Bruno: "De Cecco è il migliore. Dobbiamo essere bravi in battuta"
Bruno: "De Cecco è il migliore. Dobbiamo essere bravi in battuta"

Modena-Civitanova è il superclassico della pallavolo italiana, la sfida tra il club più titolato di sempre e la società più titolata del nuovo millennio. Nonché il confronto che vanta più precedenti, perché domani alle 16 al PalaPanini si giocherà l’incrocio numero 107. Ne abbiamo parlato ieri con Luciano De Cecco e oggi approfondiamo l’avvicinamento con l’omologo (sia per ruolo che per gradi di capitano) Bruno Mossa De Rezende, per tutti Bruno. Un fuoriclasse che ha lasciato ricordi bellissimi ai tifosi della Lube tra il 2018 e il 2020 per il triplete di trionfi (Scudetto e Coppa Campioni nel giro di pochi giorni e il Mondiale per Club qualche mese dopo) e per le qualità umane. La sua Valsa Group si presenterà con un punto in meno rispetto a Civitanova e soprattutto falcidiata dalle assenze, out il libero Federici che deve operarsi al menisco.

Bruno, gli altri saranno della partita?

"Pinali no, spero che Sapozhkov possa scendere in campo nonostante i fastidi alla schiena. Di sicuro non è stato l’inizio che volevamo, ma i risultati dimostrano la nostra forza e comunque lamentarsi non servirebbe, occorrono soluzioni".

Lei ha giocato per Modena in più periodi, dove può arrivare la squadra attuale?

"Difficile dirlo proprio perché è tanto giovane ma il fatto che il potenziale sia alto e tutto da scoprire è una cosa che mi piace".

Come ha ritrovato Juantorena con cui ha militato alla Lube?

"Rispetto ad allora è ancor più maturo, l’ho visto molto motivato ed ha partecipato a tutta la preparazione estiva risultando d’aiuto ai più giovani".

A proposito di gioventù, che impressioni ha di coach Petrella, debuttante a soli 34 anni?

"L’avevo già avuto nel 2016 quando era assistente di Lorenzetti e vincemmo tutto. È una persona che conosce tanto il volley e lo studia assiduamente. È della scuola di Angelo e avrà gli stessi successi in futuro".

Domani avrà di fronte De Cecco. Con Giannelli siete considerati i tre palleggiatori più bravi al mondo, l’ultima volta contro l’argentino storica batosta per il suo Brasile nella finale del Sudamericano.

"È dal 2007 che ci sfidiamo sotto rete tra nazionale e club, è comunque un piacere perché lo considero l’alzatore più forte che ho avuto contro".

Molti sostengono che De Cecco è il migliore di tutti, quello con le mani più fatate: che ne pensa?

"Sì, confermo. Luciano è l’alzatore con le mani migliori al mondo".

Un grandissimo complimento detto da lei. Quali sono invece i punti di forza della Lube che dovrete contrastare?

"Se riesce a ricevere bene poi in attacco è imprevedibile e diventa dura. Bisogna metterla in difficoltà con il servizio".

Chi vincerà al PalaPanini?

"Sarà un bello spettacolo, mi dispiace per gli amici che ho a Civitanova ma ovviamente spero vinceremo noi".

Andrea Scoppa

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