In Champions contro il Maaseik. Lube, la prima da titolare di Larizza: "Centrato un obiettivo personale»
CIVITANOVA È una Lube assonnata ma soddisfatta quella che ieri è rientrata dopo la partita di Champions contro il Greenyard Maaseik....
È una Lube assonnata ma soddisfatta quella che ieri è rientrata dopo la partita di Champions contro il Greenyard Maaseik. I biancorossi hanno dovuto sopportare un’alzataccia e un viaggio scomodo visto che la città dista quasi 2 ore da Bruxelles e da lì il volo era su Bologna. In Belgio i ragazzi di Blengini hanno conseguito la terza vittoria su altrettante uscite europee e, in attesa (oggi alle 18) della gara tra Arcada e Praga, sono sicuri del primo posto alla fine della fase di andata e sono prossimi ad ipotecare la qualificazione. Ricordando le ultime 3 eliminazioni sempre patite nei quarti, ovvio che Civitanova farà di tutto per chiudere con più vittorie possibili il girone, così da avere poi un avversario un po’ più comodo. Martedì la Lube ha fatto sua una partita non semplice, con gli ultimi parziali risoltisi in volata ai vantaggi rimondando nelle battute salienti, nel primo caso con tanta difesa e nell’ultimo set con un super Lagumdzija. Notizia nella notizia la prima volta di Jacopo Larizza. Il centrale classe 1998, cresciuto nel vivaio come Diamantini ma unico proprio di Macerata, non aveva mai giocato da titolare una partita in maglia Lube.
Larizza, immaginiamo l’emozione…
"In realtà prima della partita non l’ho provata. Solo alla fine della gara ho realizzato e me ne sono reso conto. Era un obiettivo personale entrare in sestetto. Vero che sono giovane, ma venivo da un intero campionato da titolare a Taranto e speravo di avere la mia occasione anche alla Lube. Ho aspettato più di quanto pensavo ma l’importante è che il momento sia arrivato".
Che voto dà alla sua prova?
"Non lo so, magari potevo fare meglio a muro. Però dato che non giocavo da mesi penso di aver fornito un contributo alla squadra".
Lei ha firmato tre punti, con il primo addirittura in bagher…
"Vero, è stata una cosa curiosa, particolare. Avevamo fatto una bella azione difensiva e bisognava salvare quel pallone".
La trasferta col Maaseik ha ribadito come la Lube sia una squadra mai doma?
"Eh sì, è una caratteristica che rimane dentro questo ambiente a prescindere dalle stagioni e da chi resta o chi viene. Anzi in campionato dobbiamo migliorarla".
Ecco, passiamo alla SuperLega. Domenica grande sfida a Piacenza contro gli ex. Dopo la vittoria 3-2 su Perugia e il ko 0-3 con Trento, la partita contro l’altra big diventa una sorta di prova del nove?
"No non direi, siamo solo a dicembre e più avanti le cose cambieranno".
Però alla penultima giornata può essere decisiva per il 4° posto e quindi per la Coppa Italia, specie considerando che Monza avrà in casa Padova.
"Certamente ci attende una gara difficile, Piacenza ha allestito una rosa che può dire la sua in Italia e in Champions. Purtroppo anche vincendo non saremo arbitri del nostro destino dato che Monza ci precede, ma faremo di tutto per avere i quarti di Coppa in casa".
Andrea Scoppa
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