Italia-Olanda, appuntamento con la storia Un avversario tabù: "Ma non per i giovani"

Europei, alle 21 a Bari la sfida contro gli Orange che ci negarono due volte il sogno olimpico. In semifinale aspetta la Francia di Giani

di DORIANO RABOTTI -
12 settembre 2023
Italia-Olanda, appuntamento con la storia  Un avversario tabù: "Ma non per i giovani"
Italia-Olanda, appuntamento con la storia Un avversario tabù: "Ma non per i giovani"

di Doriano Rabotti

L’Olanda sotto rete mette i brividi, ma solo a chi ha una certa età e ricorda che furono gli Orange a murare i sogni della Generazione dei Fenomeni. Della quale faceva parte il ct azzurro Fefé De Giorgi, che oggi a Bari guida i suoi all’assalto dei Paesi Bassi nei quarti di finale dell’Europeo di volley (ore 21, Raisport, Skysport 1 e Now).

Solo che non tutti se le ricordano, quelle delusioni brucianti dei Giochi di Barcellona ’92 (ci eliminarono nei quarti) e Atlanta ’96 (perdemmo la finale per l’oro per un punto, subito dopo cambiarono la regola...).

De Giorgi sì, anche se non c’era perché le Olimpiadi non le ha mai fatte, e dalle sue parole si capisce il senso di una staffetta generazionale, perché forse non aver vissuto quelle sconfitte può anche essere un bene: "Con l’Olanda abbiamo una lunga storia, di vittorie e di sconfitte. Solitamente durante le riunioni tecniche faccio riferimento a giocatori storici delle avversarie – ha detto Fefè –, poi guardo Bovolenta e capisco che lui magari certi atleti non li ha neanche mai visti per la sua giovanissima età". Chi passa va a Roma e giovedì trova la Francia di Giani, a proposito di Fenomeni.

Attenzione: questa Olanda non è forte come quella dei Bas Van de Goor, dei Blangè e degli Zwerver, ma ha un allenatore italiano bravissimo, Roberto Piazza, cresciuto con grandi maestri e dotato di un’intelligenza che riesce a guardare fuori dal campo di gioco. E infatti a Volleyball.it ha raccontato, a proposito dei Fenomeni di un tempo e di quelli di oggi: "Credo che sia complicato fare paragoni perché è tutto molto diverso, oggi si vive tutto a una velocità pazzesca, critiche ed elogi. Forse una volta erano più quadrati, ma il livello di stress che vivono i ragazzi di oggi non è paragonabile, basta vedere la questione Egonu dove tutti hanno qualcosa da dire".

Ieri i quarti sono iniziati con Slovenia-Ucraina 3-1 e Francia-Romania 3-0, oggi oltre alla partita degli azzurri si giocherà Polonia-Serbia alle 18.

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