Italo Vullo: Sfide e Opportunità per il Volley a Macerata

Italo Vullo discute il futuro del volley a Macerata tra Coppa Italia A2 e cambiamenti nella squadra.

di LORENZO MONACHESI
26 aprile 2025
Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed, auspica per il futuro un maggior coinvolgimento di Comune e del tessuto imprenditoriale

Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed, auspica per il futuro un maggior coinvolgimento di Comune e del tessuto imprenditoriale

Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed, è diviso tra Coppa Italia di A2 di volley maschile e la nuova stagione. "Se avessimo più supporto – è il suo auspicio per il futuro – si potrebbero fare grosse cose a Macerata, ma il tessuto imprenditoriale del territorio non crede su questo sport. Anche l’Amministrazione comunale è latitante, dovrebbe garantire un minimo sostegno creando un indotto allo sport. E pensare che la pallavolo è la disciplina più praticata dopo il calcio. Macerata è conosciuta per il volley e questo sport può essere un ottimo veicolo".

Nel contempo c’è da disegnare il futuro che non sarà con Maurizio Castellano in panchina. "Lui – spiega Vullo – non ci sarà di sicuro. Rimarranno certamente il centrale Bara Fall e il libero Simone Gabbanelli". Niente da fare per l’opposto Niels Klapwijk. "Ha 40 anni, vuole stare vicino alla famiglia e così potrebbe anche smettere o continuare qualora trovasse qualcosa dalle parti di Brescia. Lui ha confidato di non rimanere solo perché ha 40 anni, altrimenti sarebbe rimasto volentieri avendo trovato una società molto ben organizzata e strutturata. Ma tutti vogliono restare perché a Macerata c’è un club che rappresenta una bella realtà nel panorama italiano".

C’è anche un presente da coltivare perché il primo maggio la squadra giocherà alle 18 ad Aversa i quarti di Coppa Italia. "Si tratta di una gara secca, la vincente passerà al turno successivo". Ma di mezzo c’è una lunga sosta. "Questo periodo può incidere ed è un peccato, ma vale per tutti. La sosta è penalizzante e speriamo che non lasci troppa ruggine, alla ripresa dopo la sosta pasquale c’era un po’ di ruggine mentre prima la squadra volava avendo raggiunto un’ottima condizione e giocando con la mente libera, con il braccio sciolto e senza pressione. Ora dobbiamo sfruttare questi giorni per ritornare quelli di prima".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su