La Lube vuole farsi bella in Europa. Ostacolo Ankara in Challenge Cup

Si gioca oggi alle 20.30 all’Eurosuole Forum la semifinale di andata, martedì 25 il match di ritorno

di ANDREA SCOPPA
13 febbraio 2025
Giampaolo Medei, coach della Lube (foto Tarantini)

Giampaolo Medei, coach della Lube (foto Tarantini)

Dopo aver eliminato una squadra ceca, una serba e una olandese, ci sono ora i turchi del SK Ankara tra la Lube e la finale di Challenge Cup. Questa sera alle 20.30 Civitanova torna in campo per l’andata della semifinale europea, sperando si riveli la penultima uscita casalinga continentale (la competizione prevede infatti l’andata e il ritorno nell’ultimo atto). Praticamente alla vigilia della partita Dazn ha garantito la visione in streaming, un incontro che giunge a quattro giorni di distanza dal primo ko patito da Civitanova nel nuovo anno e dopo nove risultati utili.

Per ripartire i biancorossi potranno contare sul bunker Eurosuole Forum e non è un modo di dire, la squadra di Medei infatti in casa ha fatto 13 su 13, solo affermazioni e addirittura sono state tutte piene tranne il 3-2 contro Milano nei quarti di Coppa Italia. Quella di stasera sarà la prima uscita europea con l’andata tra le mura amiche nel doppio confronto, finora infatti la Lube ha sempre aperto in trasferta. Il match di ritorno si giocherà ad Ankara martedì 25 alle ore 14 italiane, mentre in caso di approdo in finale l’avversaria sarà la vincente tra la formazione portoghese dello Sporting CP Lisboa e i rivali polacchi del Bogdanka LUK Lublin (di Leon), comunque con il vantaggio del primo confronto in trasferta.

Coach Medei ha tutti a disposizione e vedremo quali scelte di formazione farà. In Challenge Cup ha spesso fatto turn over dando spazio e possibilità di mettersi in mostra alle seconde linee, in primis Tenorio e Poriya, ma stavolta parliamo di una semifinale e appare difficile che il tecnico vada con troppi giovani/inesperti.

I principali ballottaggi riguardano il ruolo di schiacciatore tra Loeppky e Nikolov; di centrale tra Gargiulo e Podrascanin e infine di opposto tra Lagumdzija (da nazionale turco ci tiene a giocare) e Dirlic. Optare per lo starting six migliore è inoltre consigliabile perché lo Sport Toto non è forte come le formazioni "cugine" della capitale turca, ossia Halkbank e Ziraat, ma è comunque un collettivo di tutto rispetto che occupa la quarta posizione in campionato e che ha avuto un percorso senza sbavature in Challenge. Nel proprio roster vanta atleti che hanno transitato in Italia e nelle migliori squadre europee. La punta di diamante è l’opposto Edgar, ex Corigliano e Perugia, ma nell’organico trovano posto lo statunitense Muagututia, ex Ortona e Verona, e il cubano Hidalgo, giramondo della pallavolo, vittorioso due anni fa proprio in Challenge con la formazione dell’Olympiacos Pireo.

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