La Sir scivola al tie break. Amaro finale con la Lube

I Block Devils rimediano la prima sconfitta stagionale in trasferta. La squadra di Lorenzetti perde la vetta dopo quasi tre ore di gioco .

di ALBERTO AGLIETTI -
6 novembre 2023

LUBE CIVITANOVA

3

SIR SUSA VIM PERUGIA

2

(20-25, 35-33, 25-21, 16-25, 15-15)

CIVITANOVA MARCHE: Lagumdzija 32, Nikolov 16, Zaytsev 13, Chinenyeze 10, Diamantini 8, De Cecco 1, Balaso (L), Yant 2, Anzani, Bottolo, Thelle, Larizza, Motzo. N.E. – Bisotto (L2). All. Blengini.

PERUGIA: Ben Tara 28, Semeniuk 21, Plotnytskyi 16, Resende 15, Solé 6, Giannelli 5, Colaci (L1), Herrera 3, Ropret, Toscani (L2). N.E. – Leòn, Held, Candellaro, Russo. All. Lorenzetti.

Arbitri: Armando Simbari (BR) e Mauro Goitre (TO). LUBE (b.s. 21, v. 4, muri 7, errori 9). SIR (b.s. 24, v. 4, muri 12, errori 6).

Stavolta non si è completata la rimonta della Sir Susa Vim Perugia che nello scontro di rivincita della supercoppa italiana perde la sua imbattibilità, perde la partita e perde anche la vetta della classifica. È la Cucine Lube Civitanova a sorridere al termine di una battaglia infuocata, ci vogliono di nuovo cinque set per decidere a chi assegnare la maggior parte della posta. Una prestazione non priva di sbavature ma con un positivo atteggiamento mentale dei block-devils che non si può non sottolineare. Al fischio d’inizio in campo c’è Plotnytskyi che in battuta crea il primo strappo (1-5), suona il campanello d’allarme dei locali e Nikolov riduce il gap (11-12). A far ripartire gli umbri è Giannelli che insiste sui primi tempi con Resende (12-16). La gara si interrompe a causa di malori per due spettatori del pubblico. L’ingresso di Yant non cambia l’inerzia e Resende scrive l’uno a zero. Dopo il cambio di campo è Nikolov a dare la prima accelerazione dal servizio (5-1). I perugini pasticciano molto e non riescono ad organizzarsi ma si affidano a qualche buona soluzione individuale per restare in scia e trovare l’occasione d’aggancio (20-20). Si avanza spalla a spalla sino ai vantaggi che vengono decisi da Lagumdzija, propiziatore del pareggio.

Nel terzo frangente di gioco i locali provano a scappare con Nikolov implacabile (12-9). L’inseguimento sembra concretizzarsi con l’ingresso di Herrera che trova dei colpi risolutivi (20-19). Qui gli errori vanificano tutto e i marchigiani conquistano il due a uno. Quarto periodo marchiato a fuoco da Resende (6-12). De Cecco non trova più efficacia nei compagni che vengono sostituiti in massa (15-23). Sentenza rimandata. Al tie-break emozioni a non finire ma vince Civitanova Marche.

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