La Valsa Group al lavoro: "Il dualismo? Uno stimolo"

È iniziata ufficialmente ieri col raduno la nuova stagione di Modena Volley . Coach Giuliani: "L’assenza di turni infrasettimanali positiva per noi e per i giovani". .

di ALESSANDRO TREBBI -
13 agosto 2024
La Valsa Group al lavoro: "Il dualismo? Uno stimolo"

Il coach di Modena Volley Alberto Giuliani ieri al primo raduno stagionale

È iniziata ieri, col primo raduno e i primi allenamenti al PalaPanini, la stagione 2024/2025 della Valsa Group Modena Volley. Agli ordini del coach Alberto Giuliani e del vice Nicolò Zanni (si è preso giustamente qualche giorno in più Roberto Ciamarra, dopo l’oro olimpico) c’erano il palleggiatore Silvester Meijs, gli schiacciatori Tommaso Rinaldi, José Miguel Gutierrez e Jacopo Massari, i liberi Filippo Federici e Riccardo Gollini e i centrali Dragan Stankovic e Riccardo Grue, quest’ultimo aggregato dalla Serie B. L’opposto Ahmed Ikhbayri raggiungerà la squadra nei prossimi giorni a causa di un problema burocratico, poi il 19 agosto rientreranno il palleggiatore Luciano De Cecco e il centrale Giovanni Sanguinetti, reduci anche loro dalle Olimpiadi. Il 21 agosto raggiungerà la squadra lo schiacciatore Vlad Davyskiba, mentre il 30 agosto arriverà l’opposto Paul Buchegger che concluderà le qualificazioni all’Europeo con la nazionale austriaca. L’ultimo ad aggregarsi alla squadra sarà il centrale Pardo Mati dopo l’Europeo Under 20. Nel parlare dell’inizio dei lavori, Alberto Giualiani non può tralasciare un pensiero sui Giochi: "Un’Olimpiade con un livello altissimo davvero. Abbiamo visto eccellenti individualità e ottimi sistemi di squadra".

E la femminile?

"Beh, complimenti a Velasco e a tutto quello che il movimento femminile è riuscito a fare. Non scordiamoci però la squadra maschile che ha espresso un ottimo volley, c’è di che essere soddsifatti per quello che abbiamo visto ma anche per quello che vedremo ancora in futuro". Torniamo a Modena. Con che spirito riparte?

"C’è entusiasmo nel preparare la squadra ad avere qualità: fisica e tecnica e in un secondo tempo qualità di squadra. Vogliamo una preparazione totale".

Che squadra vorrebbe?

"Vorrei un gruppo che capisse in fretta come affrontare emotivamente i diversi fondamentali. Una squadra che sia aggressiva in difesa e copertura e che ragioni molto di più in attacco".

Una stagione praticamente senza turni infrasettimanali. Che ne pensa?

"Beh, è una stagione che guardo di buon occhio perché si potrà fare una buona preparazione in questo mese e mezzo, ma anche durante l’anno ci sarà lo spazio per ritoccare qualcosa, fare dei richiami. È molto positivo per noi e per i nostri giovani".

Ci sono molti duelli dentro la rosa, giusto?

"Sì e mi fa molto piacere. Il dualismo è il sale dello sport, sarà un grosso stimolo per i ragazzi".

Va riportata energia al PalaPanini, sente questa missione?

"Sì, credo di sì, credo che sia una chiave della stagione quanto riusciremo a infiammare il palasport. Ho visto come il pubblico di Modena può spingere la squadra e vorrei che fossimo in grado di trasmettere energia e passione in modo da coinvolgere tutti".

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