L’analisi di Andrea Zorzi. "Lube promossa sul mercato. D’Heer? Un centrale molto forte»
Lube promossa sul mercato, parola di Andrea Zorzi. Il grande bomber degli anni novanta, lo "Zorro" nazionale ora voce del...

Andrea Zorzi plaude alle scelte della Lube sul mercato
Lube promossa sul mercato, parola di Andrea Zorzi. Il grande bomber degli anni novanta, lo "Zorro" nazionale ora voce del volley in tv per Sky Sport, interviene al Carlino per commentare le partenze e gli arrivi nelle fila dei vice campioni d’Italia. Zorzi vede Trento e Perugia un filo superiori a Civitanova e mette in guardia da Verona.
Zorzi, dopo gli 8 cambi e il ringiovanimento dell’estate 2024, un mercato assai mirato per la Lube. Mossa logica, è d’accordo?
"Sì – risponde il 59enne che vive a Milano – scelte in linea con quanto prodotto dalla squadra nell’ultima bella stagione. Ancora una volta Cormio ha saputo dimostrare le sue capacità".
Nel bilancio tecnico, tra cessioni ed acquisti, Lube è migliorata?
"Anzitutto va ricordato che la Lube ha saputo fare bene, oltre le previsioni, grazie alla coralità. Poi nell’ottica del modulo a 3 schiacciatori, ritengo siano state fatto scelte giuste. Ormai la pallavolo è sempre più proiettata verso un gioco fatto di riciclo, con attacchi appunto ri-giocati e pochi rischi, pertanto si richiedono schiacciatori equilibrati piuttosto che l’opposto potente vecchio stampo".
Ecco, da ex super opposto, che ci dice di Kukartsev?
"Un atleta perfetto per coach Medei. Anche in Nazionale alle volte non è titolare, si adatterà benissimo alla SuperLega e alle esigenze di Civitanova".
Duflos-Rossi è un investimento per il futuro, il suo giudizio su D’Heer invece?
"Per me è molto forte, un centrale moderno. In più la Lube ha il vantaggio che il belga ha già giocato per team di spicco".
La Lube nell’ultima stagione è stata una sorpresa ed è addirittura arrivata alla finale Scudetto. Può ripartire da lì, con queste ambizioni, o è troppo?
"Non so dire se ripetersi sarà facile o difficile, di sicuro l’entusiasmo della piazza appare ritrovato e la società è abituata alle pressioni. Per il gruppo sarà un’altra grande sfida".
Il suo parere sul mercato dei campioni d’Italia di Trento e i campioni d’Europa di Perugia?
"La Sir ha confermato gran parte del roster, mi incuriosisce il nuovo palleggiatore di riserva Argilagos, lo volevano in tanti. L’Itas ha cambiato di più a cominciare dalla panchina dove siederà un grande allenatore, esperto e vincente come Mendez. Bello l’acquisto di Faure. Attenzione poi a Verona. Con Christenson e Darlan che si aggiungono a Keita e Mozic ormai è da prime quattro in Italia, un mercato eclatante. Nessuno ha la fisicità degli scaligeri".
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