Lo scontro salvezza. Macerata, altro esame
Domani alle 20.30 c’è Porto Viro, sfida tra terzultime nell’A2 di volley maschile. Vullo: "In casa abbiamo fatto sempre punti, a parte il debutto con Pineto".

Italo Vullo
"Non dobbiamo guardare all’avversario ma giocare il più serenamente possibile perché alla fine i risultati li portiamo a casa". Italo Vullo, dg della Banca Macerata Fisiomed, parla del match casalingo di domani alle 20.30 contro Porto Viro, una gara che mette di fronte le terzultime dell’A2 di volley maschile. "A casa – sottolinea il direttore generale della società maceratese – siamo andati sempre a punto, a parte al debutto contro Pineto. Chi vuole vincere qua dovrà sudare tanto e soffrire".
La squadra di coach Maurizio Castellano è reduce dal successo interno contro Aversa, quarta forza del torneo, e adesso dovrà ripetersi nel match interno contro Porto Viro. Nel girone di ritorno i veneti hanno conquistato 2 punti e per questa crisi di risultati sono scivolati in classifica. La società a fine gennaio ha inserito l’opposto finlandese Urpo Sivula, classe 1988. "Questa mossa – spiega Vullo – arricchisce le variabili e le soluzioni a disposizione del tecnico. Hanno preso un giocatore che vanta sulle spalle tanti campionati".
Porto Viro ha perso 3-1 domenica scorsa a Fano, ma ha lottato fino all’ultimo. "Non dobbiamo focalizzarci sull’avversario, ma occorre pensare a noi stessi e a cercare di ripetere quanto fatto vedere contro Aversa". In questa fase ogni partita nasconde delle insidie. "Ma è naturale, ciascuna realtà insegue un obiettivo e farà di tutto per centrarlo". Sono rimaste cinque gare alla fine della stagione e il traguardo è chiudere evitando ovviamente gli ultimi due posti che portano in A3. "Ciascuna partita – è la ricetta dettata da Vullo – è una lotta e i ragazzi sanno che occorre mantenere alta la concentrazione in ogni occasione".
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