Lube Civitanova: Rinnovamento e Ambizioni per la Prossima Stagione

La Lube Civitanova si prepara per la nuova stagione con pochi ritocchi alla rosa e l'ingresso del giovane Duflos-Rossi.

di ANDREA SCOPPA
11 maggio 2025
Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube (foto Tarantini)

Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube (foto Tarantini)

Se il presente è di Trento, il futuro può essere di Civitanova. Questo ha detto la finale per il tricolore e questo hanno sentenziato i playoff. Il progetto giovane della Lube ha dato i primi frutti in notevole anticipo e, le belle prestazioni di una squadra che Medei ha forgiato come vero collettivo, hanno definitivamente ricreato amore ed entusiasmo intorno ai biancorossi.

In una nota ufficiale del club il direttore generale Giuseppe Cormio ha confermato le voci e i ragionamenti che un po’ tutti fanno da settimane, vale a dire che la rosa della Lube verrà appena ritoccata. L’uomo mercato, il migliore in circolazione (in 8 campionati "interi" da quando è alla Lube, ben 7 finali Scudetto), non ha fatto nomi ma di sicuro Lagumdzija e Chinenyeze lasceranno la società mentre in entrata avremo modo di scoprire il 17enne schiacciatore francese Duflos-Rossi.

Da segnalare che uno tra Nikolov e Loeppky fungerà da finto opposto. "Tutto – esordisce Cormio – è andato ben oltre le più rosee speranze, quello che ha fatto la nostra squadra è straordinario e siamo felici. Abbiamo vissuto un sogno alimentato da un cammino coinvolgente, con il terzo posto in regular season e le rimonte nei playoff a base di vittorie esterne con Milano e Perugia.

Non dobbiamo dimenticare la conquista della Coppa Italia e la Finale di Challenge Cup, ma anche la qualificazione alla prossima Champions League, importante per una questione di prestigio e per le casse del club. Non posso che essere d’accordo con le parole di Fabio Giulianelli, perché quando si assembla un team c’è una programmazione e se la squadra brucia le tappe è davvero entusiasmante.

Poi ci sono altri dati che non figurano in un palmares, ma che contribuiscono al bilancio positivo di chi investe soldi e crede nel progetto, come il ritrovato amore degli spettatori marchigiani, la continuità dei tifosi e i sold out. Addirittura la mole di ringraziamenti ricevuti sul mio profilo Instagram farebbe pensare alla vittoria di uno Scudetto. In realtà siamo arrivati secondi, ma è la nostra crescita ad aver conquistato la gente.

La società si è messa al lavoro da tempo in vista della prossima stagione, ci saranno pochi aggiustamenti, in alcuni casi voluti, in altri trovati, visto che esistono mercati molto più ricchi di quello italiano, come per esempio quello turco, giapponese, russo e in parte polacco. Per gli atleti è dura rinunciare al canto delle sirene. Il nostro, però, resta il torneo più avvincente e più bello del mondo, così come nel nostro Paese si vive meglio.

Perderemo alcuni giocatori, ma abbiamo già l’accordo con innesti di valore. Manterremo l’ossatura della squadra – conclude – e cercheremo di blindare i nostri giovani talenti".

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