Lube, la festa è continuata in Challenge Cup. In 61 minuti conquistata la semifinale
Dopo la vittoria della Coppa Italia travolti gli olandesi del Lycurgus, mai una gara così breve. I 7 ace di Poriya sono record stagionale

Lo schiacciatore Hossein Poriya ha firmato 16 punti contro gli olandesi del Lycurgus
I festeggiamenti per la conquista della Coppa Italia non si sono interrotti per la partita di ritorno dei quarti di Challenge Cup. Contro gli olandesi del Lycurgus, compagine di Groningen in testa al campionato orange, la superiorità della Lube a tratti è stata imbarazzante. Stile amichevole pre-campionato contro un team di A2, tanto che non solo la gara è terminata 3-0 pur con le seconde linee civitanovesi, ma addirittura è durata 61 minuti. Mai una partita di questa stagione era terminata così presto per la Lube. In semifinale ci sarà Sk Ankara che ha fatto fuori i greci del Paok. Non sono i rivali già affrontati in Champions negli ultimi anni, né lo Ziraat che proprio Medei ha condotto al titolo nazionale nel 2021 e nemmeno il temibile Halkbank (con il neo arrivato Leal) che mercoledì ha inflitto a Perugia il 4° stop consecutivo. Medei però mette in guardia: "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e nella migliore maniera possibile, sono soddisfatto, ancor più perché ho mandato in campo una formazione decisamente inedita, in cui ha trovato spazio chi solitamente aveva beneficiato di minori occasioni. Una bella serata. In semifinale ce la vedremo con una squadra tosta come Ankara. Li conosco, hanno giocatori molto esperti a livello internazionale, possono contare su un campo molto caldo, dove è sempre difficile giocare da avversario. La finale è un importante obiettivo stagionale per noi, sappiamo di avere le carte in regola per conquistarla, dovremo dimostrarlo sul campo".
Non c’è il giorno esatto, ma l’andata si disputerà a metà febbraio (tra l’11 e il 13) a Civitanova e il ritorno due settimane dopo. Dall’altra parte si contenderanno la finale i polacchi del Lublin e di Leon e i portoghesi dello Sporting Lisbona. Insomma, come scrivemmo ad inizio Challenge, potrebbe esserci l’ennesima finale tra Lube e Leon. La forza certo non eccelsa del Groningen suggerisce di non fare troppi approfondimenti, ma ci limitiamo a due considerazioni. La prima riguarda Poriya perché l’iraniano classe 2004 è stato sontuoso e in Challenge aveva già sfornato belle prove. Non solo, i 7 ace sono record stagionale per un giocatore biancorosso. Sui social è stato esaltato dai connazionali e dagli stessi compagni di squadra che lo hanno ribattezzato "il principe di Persia". A proposito del gruppo, l’ottava Coppa Italia ha ancor più cementato e creato entusiasmo. Sarà che gli olandesi erano poca roba, ma negli ultimi anni mai avevamo visto così tanta partecipazione e coinvolgimento da parte dei giocatori in panchina. Forte delle 8 vittorie consecutive in tutte le competizioni e del riposo concesso a molti big, la Lube arriva nel migliore dei modi alla trasferta di domenica a Piacenza. Una gara che può valere tanto per la corsa al terzo posto in chiave playoff.
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