Lube sconfitta, l’analisi di Giannini. "A Modena solo una giornata no. Ora Lagumdzija fa fatica in attacco»
Modena non aveva ancora battuto una big e aveva ottenuto solo un successo nel girone di ritorno, poi domenica...

Romano Giannini è il vice di Giampaolo Medei
Modena non aveva ancora battuto una big e aveva ottenuto solo un successo nel girone di ritorno, poi domenica i gialloblù del settempedano Giuliani hanno scelto proprio la Lube per sprigionare forse la miglior prestazione della stagione. Il 3-1 patito da Civitanova al PalaPanini ha interrotto a 9 la striscia di vittorie (considerando tutte le competizioni, per il solo campionato erano 4) e ha causato il primo stop del nuovo anno. Un ko che probabilmente ha spento i sogni da secondo posto dei biancorossi visto che ora Trento è lontana 6 punti, ma non ha avuto troppe conseguenze nella protezione del terzo dato che Piacenza ha perso 3-2 proprio contro i dolomitici e pertanto è rimasta staccata tre punti dal gruppo di Medei (che ha anche una partita in meno).
Modena aveva perso malamente all’andata, 3-0 venendo impallinata dalla Lube a suon di ace/set e domenica si è rifatta alla stessa maniera, trovando in Davyskiba e soprattutto Buchegger gli atleti più ispirati. Ci sta di perdere dopo oltre un mese e mezzo e quindi nessun dramma, tuttavia inizia a diventare una costante, un po’ preoccupante, il calo di Lagumdzija. A parte l’ace fatto nel finale del terzo set, l’opposto ancora una volta ha deluso (6 punti con 4/11 e 3 errori) tanto che Medei nel quarto parziale ha schierato il modulo con tre schiacciatori e Nikolov ad agire da finto opposto.
Il viceallenatore Romano Giannini analizza con serenità la battuta d’arresto: "Per come la vedo io si è trattato solo di un inciampo, una giornata no che per la legge dei grandi numeri poteva capitare". È troppo riduttivo affermare che la differenza è stata fatta col servizio? "Modena già la domenica prima a Cisterna aveva fatto molto bene in battuta (si presentava da seconda in assoluto per ace/set ndc) e quindi non ci ha sorpreso, magari stavolta è stata più efficace in attacco specie con Buchegger e Gutierrez".
Si dice che squadra vincente non si cambia. Perché allora Nikolov e non Loeppky titolare? "Beh a questa domanda deve rispondere Giampaolo. Io posso solo dire che avevamo e abbiamo tutti gli schiacciatori in ottima forma". Un po’ meno l’opposto Lagumdzija che sta oggettivamente deludendo in questo 2025... "È un periodo che fatica, specialmente in attacco perché in battuta è sempre lui. Anche domenica, rimesso dentro dalla panchina, ha deciso dai 9 metri il terzo set".
Giovedì sera l’andata della semifinale di Challenge Cup contro l’Sk Ankara. Quali le caratteristiche dei turchi? "In campionato sono quarti e quello turco è ormai un campionato assai competitivo. Per la prima volta avremo l’andata in casa e quindi sarà doppiamente importante attaccarli con il servizio. Soffrono un po’ sul cambio palla e potrebbero perdere lucidità negli scambi più lunghi".
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