Macerata fa l’impresa, battuta la capolista. A Pordenone Klapwijk regala tre punti d’oro
Prata di Pordenone 1 Macerata 3 TINET : Katalan 12, Alberini 2, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Terpin 10, Agrusti, Truocchio...

Niels Klapwijk
Prata di Pordenone 1 Macerata 3
TINET: Katalan 12, Alberini 2, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Terpin 10, Agrusti, Truocchio 1, Gamba 23, Benedicenti (L1). NE: Sist, Guerriero, Bomben, Aiello (L2). All. Di Pietro. BANCA MACERATA FISIOMED: Pozzebon, Marsili 6, Ichino 2, Ferri 2, Valchinov 17, Ottaviani 10, Fall 8, Klapwijk 18, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano.
Arbitri: Gasparro e Perpruner. Parziali: 25-20, 20-25, 15-25, 29-31.
Note - Battute punto Macerata 10 con 16 errori, Prata 4 con 15 errori. Muri punto Macerata 15, Prata 13. Attacco punto Macerata 48%, Prata 46%. Ricezione positiva Macerata 33% (19% perfetta), Prata 51% (29%). Mvp: Klapwijk. Durata match: 2 ore e 5 minuti.
Impresa doppia della Banca Macerata Fisiomed: batte ancora una volta la capolista e regge la pressione dopo essere stata agganciata da Reggio Emilia che tre ore prima aveva vinto a casa del Palmi già retrocesso nell’A3 di volley. Il successo è frutto di una prova corale in cui la squadra di coach Castellano sa farsi valere a muro (15 punti).
Primo set. Partono meglio i locali che sul 14-10 tentano di dare uno strappo. Macerata rientra (14-13), ma la Tinet scappa (19-15) e quel divario non è poù colmato dagli ospiti che perdono 25-20.
Secondo set. Macerata inizia con piglio (2-5), ma la leader torna in parità (7-7). Gli ospiti sono in stato di grazia (15-18) e poi infilano 3 punti consecutivi (15-21). Il set è nelle mani degli ospiti e Klapwijk mette a terra il pallone del 20-25.
Terzo set. Prata di Pordenone reagisce (6-4 e 10-7). Macerata fa la voce grossa a muro, poi Valchinov e Fall si fanno valere (12-15). Klapwijk è in stato di grazia e determinante: i suoi due ace e una serie infinita di attacchi vincenti valgono il 12-19 (86% in attacco e 8 punti per lui nel set). Macerata domina il set (15-25).
Quarto set. C’è equilibrio (6-6). L’ace di Ottaviani vale il primo vantaggio nel set (14-15), quello di Valchinov avvicina l’obiettivo (18-19). Il muro di Scopelliti dice "venti" per un finale che si preannuncia scoppiettante. Splendido attacco di palla alta su muro a tre di Klapwijk (23-22), che poi regala l’ace del match point (25-26). Ora c’è da completare l’opera: ci pensa Klapwijk (29-31) per il pallone che vale 3 punti d’oro.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su