Massimo Barbolini: un'estate tra Volleyball Nations League e Mondiale in Thailandia
Barbolini si prepara per un'estate intensa tra Volleyball Nations League e Mondiale, con una tappa a Istanbul nel Galatasaray.

Massimo Barbolini e un mappamondo, in una suggestiva immagine di qualche anno fa: ha allenato in Italia, Turchia e negli Stati Uniti. Oggi è anche nello staff di Velasco
Ha girato il mondo come una trottola, continuerà a girarlo per tutta estate tra le tappe di Volleyball Nations League e il Mondiale in Thailandia, poi si fermerà a Istanbul, sponda Galatasaray, per tornare in un club turco dopo l’avventura negli Stati Uniti nella prima stagione professionistica americana, dove ha allenato le ragazze di Houston, purtroppo senza successo con una formula che decideva tutto nelle finali, vinte dall’Austin di Alessia Gennari. Massimo Barbolini ha fatto una piccola puntata a Modena lo scorso weekend, sedendosi di fianco a Velasco come vice allenatore per l’Aia Aequilibrium Cup e i tre match con Olanda, Turchia e Germania. "Casa è qua, anche se non ci passo quasi mai vedo che la passione per la pallavolo è rimasta pressoché intatta", chiosa il veterano tra i tecnici del femminile modenesi, che si racconta prima di una settimana intensa di preparazione e prima di volare a Rio de Janeiro e iniziare lì la Vnl e una stagione nella quale "certo, siamo la squadra da battere dopo l’oro alle Olimpiadi, ma dobbiamo essere molto concentrati sui piccoli step che affronteremo, lavorare giorno dopo giorno per obiettivi".
Barbolini, che weekend è stato quello di Modena?
"Tre giorni interessanti, perché le partite sono sempre importanti per capire se hai lavorato bene: noi sapevamo di esserci allenate tanto, con grande intensità, ma solo il confronto coi rivali ti dà la misura della qualità di ciò che hai fatto".
Partite anche molto lunghe?
"Abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma abbiamo anche saputo reagire, nell’arco dei tre confronti con un’ultima partita a due facce che non siamo riusciti a portare a casa. Anche le prime due sono state così, in questo momento ci sta visto anche il gruppo molto giovane".
Ci parla di questa ragazze?
"Sono giovani ma lavorano bene, è un bellissimo gruppo. I risultati non sempre vengono, anche quando si lavora bene, l’importante è andare avanti a testa bassa".
Ai Mondiali sarete ancora la squadra da battere?
"Pensiamo ad allenamento dopo allenamento e a impegno dopo impegno. Prima di arrivare ai Mondiali c’è molta strada da fare, uniremo due gruppi di giocatrici ma c’è tempo per mettere a punto le cose".
Un’estate partita da Modena, da casa sua.
"Questa è casa mia senza dubbi, anche se giro molto. Bellissimo entrare al PalaPanini e vedere così tanta gente che ci segue, contro la Turchia praticamente era tutto esaurito. Passano gli anni ma la passione del pubblico modenese è sempre grandissima".
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