Pagelle. Boninfante, prova da applausi. Podrascanin molto redditizio
Ottime le prestazioni della formazione civitanovese. Chinenyeze è ispirato. e prolifico a muro.

Il centrale Barthelemy Chinenyeze ha realizzato 11 punti ad Ankara
Chinenyeze 7+: dopo Loeppky il migliore della Lube. Il centrale scaraventa giù dei primi tempi di grande atletismo e potenza, oltretutto assai precisi perché fa 8/10. Ad Ankara è ispirato e prolifico anche a muro, 3 block per lui.
Loeppky 7,5: Mvp e top scorer della semifinale di ritorno. Lo schiacciatore produce 15 punti dei quali 8 già nel primo set. Il più bravo dei suoi per percentuale offensiva, un notevole 58% ed anche lui, come Chinenyeze, sforna la bellezza di 3 muri. Stavolta non perfetto in battuta e in ricezione, chiude sia il primo che il secondo set. Può centrare un double che cancellerebbe totalmente le due finali, di Coppa Italia e Challenge, perse la scorsa stagione con Monza.
Boninfante 7: il baby alzatore biancorosso vivrà la seconda finale stagionale. Altra recita lucida per il figlio d’arte. Medei lo fa riposare un po’ nel terzo parziale, salvo reinserirlo per gli ultimi scambi e fa terminare la gara con una magnifica alzata girandosi in volo.
Lagumdzija 7: torna in sestetto dopo la distorsione alla caviglia patita due domeniche fa. Forse per mancanza di ritmo è distratto al servizio pestando in ben due occasioni la linea, ma è anche il più pericoloso di Civitanova nel fondamentale, unico con 2 ace all’attivo. Contro i connazionali fa 11 punti col 50%.
Podrascanin 7-: prestazione solida per il centrale, meno prolifico di Chinenyeze ma comunque autore di punti e muri in momenti importanti. L’anno scorso ha giocato e vinto la Champions (suo l’ultimo punto), ora potrebbe ri-alzare la Challenge. Sì perché il "Potke" era nel roster della Lube nel 2011 a Smirne!
Bottolo 7-: dei martelli a disposizione di Medei è quello un po’ meno brillante. Attacca infatti col 44% e, come Lagumdzija, sbaglia 3 volte. Nel terzo set ingegna un curioso colpo a bilanciere stile Ngapeth. Stranamente non fa ace, però riceve benissimo: 36% di perfetta.
Balaso 7: in una partita non difficilissima, con Ankara che ha impensierito poco o nulla la Lube, riceve appena 12 palloni (da menzionare il 42% di perfetta), però copre gli spazi in modo magistrale sulle schiacciate dei turchi.
Orduna 6,5: titolare per parte dell’ultimo set, partecipa e si diverte. Può alzare la seconda Challenge in carriera dopo quella del 2018 quando militava a Ravenna.
Gargiulo, Bisotto e Nikolov ng: scampoli di sfida per loro. Gargiulo sigla l’ultimo punto.
Andrea Scoppa
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