Perugia dall’inferno al paradiso. Sotto di due set al PalaBarton la Sir ribalta Piacenza al tie-break
La Sir Susa Vim Perugia vince una spettacolare superlega contro la corazzata Piacenza, dopo una partita ricca di emozioni e conclusasi al tie-break. La grinta di Herrera e i muri di Solé regalano la vittoria ai bianconeri.

Sotto di due set al PalaBarton la Sir ribalta Piacenza al tie-break
SIR SUSA VIM
3
PIACENZA
2
(21-25, 20-25, 25-17, 26-24, 20-18)
: Semeniuk 19, Plotnytskyi 14, Solé 11, Resende 10, Giannelli 5, Ben Tara 4, Colaci (L1), Herrera 16, Held 2, Ropret. N.E. – Leòn, Candellaro, Toscani, Russo (L2). All. Lorenzetti.
PIACENZA: Leal 24, Gironi 18, Simon 15, Caneschi 6, Santos de Souza 6, Brizard 5, Scanferla (L1), Recine 9, Andringa 1. N.E. – Alonso, Ricci, Hoffer (L2). All. Andrea Anastasi.
Arbitri: Giardini (VR) ed Puecher (PD).
SIR (b.s. 16, v. 9, muri 12, errori 10). SALES (b.s. 20, v. 8, muri 14, errori 11).
Una superlega spettacolare vede trionfare la Sir Susa Vim Perugia che davanti a tremilaseicento spettatori prima va all’inferno e poi in paradiso. I bianconeri fermano la corazzata Piacenza. La non grande giornata di Ben Tara è stata compensata da un Herrera tutta grinta e da altre scelte in corso fatte da coach Lorenzetti. A mettersi subito in evidenza è Leal mentre il muro ospite chiude i varchi a ripetizione (6-13). È Semeniuk a lanciare la riscossa (15-19). Fatica sprecata perché gli emiliani chiudono senza grossi patemi. Alla ripresa la partenza è pessima (1-8). Lorenzetti corre ai ripari gettando nella mischia Herrera (9-16). Perugia attacca col 38% e non fa male, infatti soccombe. Sul due a zero non si scompone Perugia che si affida a Semeniuk per ritrovare fiducia (8-6). Giannelli insiste su Solé che diventa infermabile e costringe a qualche sostituzione i rivali (20-14). Distanze accorciate. In salita l’inizio del quarto periodo in cui i locali vanno sotto di quattro, per poi recuperare con un turno di battuta di Giannelli (5-5). Herrera in attacco trasmette grinta e Plotnytskyi in battuta pesca un ace (16-14). Poco dopo Held lo imita e allarga la forbice (23-19). Le emozioni non finiscono quando Recine mura Herrera e riapre (24-24). Decisivo è il muro di Resende che rimanda il verdetto. Al tie-break è un testa a testa infinito (13-13). La prima palla-match la conquista Piacenza, ai vantaggi sono due muri consecutivi di Solé a scatenare il pandemonio sugli spalti.
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