Romano Giannini lascia Lube e diventa allenatore di Banca Macerata Fisiomed
Romano Giannini, dopo quattro anni alla Lube, diventa allenatore di Banca Macerata Fisiomed in Serie A2.

Coach Romano Giannini destinato al Banca Macerata Fisiomed (A2)
Giampaolo Medei avrà un nuovo "secondo". Dopo ben quattro anni infatti si sono separate le strade tra la Lube e l’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico portopotentino tornerà capo allenatore come aveva fatto fino al 2021, anche in quel caso lasciando Loreto in serie B dopo quattro annate. E molto probabilmente non dovrà spostarsi di provincia, Giannini infatti viene indicato come il prossimo allenatore di Banca Macerata Fisiomed in serie A2.
Saluta dunque i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2022 e la Coppa Italia lo scorso gennaio, gli ultimi due trofei messi nella bacheca civitanovese. Il palmares personale avrebbe potuto essere anche assai più ricco ma purtroppo diverse finali sono andate male, vedi il Mondiale per Club 2021, le due consecutive di Supercoppa, 2023 e 2024, quelle per il tricolore contro Trento nel 2023 e ancora poche settimane fa, infine l’ultima edizione della Challenge Cup. Giannini ha lavorato bene alla Lube, prima con Blengini e poi con Medei e si è ritagliato l’affetto dei tifosi per la grinta, l’attaccamento ma anche per la sua disponibilità. È piaciuto inoltre nell’epilogo della scorsa stagione, deludente, quando gli è stata affidata la squadra dopo le dimissioni di Blengini. Giannini ha saputo riportare serenità, concentrazione e soprattutto il giusto spirito per chiudere bene vincendo poi i Playoff 5°Posto.
Il 54enne ha salutato così la Lube: "Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid-19 per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!".
Andrea Scoppa
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