Sfida a Piacenza, Fei avvisa la Lube. "Non possiamo permetterci un ko, un dispiacere l’addio a Lagumdzija»

CIVITANOVA Si avvicina una delle prove più complicate ma al tempo stesso affascinanti per la Lube, attesa domenica a Piacenza. Per...

15 dicembre 2023
"Non possiamo permetterci un ko, un dispiacere l’addio a Lagumdzija"

"Non possiamo permetterci un ko, un dispiacere l’addio a Lagumdzija"

Si avvicina una delle prove più complicate ma al tempo stesso affascinanti per la Lube, attesa domenica a Piacenza. Per il 10° e penultimo turno di andata di SuperLega c’è da confrontarsi con la Gas Sales Bluenergy, squadrone fatto per lottare per lo Scudetto, terza in classifica e nuova casa dal 2022 di illustri ex biancorossi come Simon, Leal e Lucarelli. Ne abbiamo parlato con il diesse degli emiliani Alessandro Fei. Un gigante della pallavolo, ex opposto tra gli atleti più longevi di sempre, tanto da ritirarsi nel 2020 dopo un quarto di secolo speso in A1, vincendo praticamente tutto e diventando il primatista di sempre per punti: 10.152. Dal 1998 al 2001 e poi di nuovo dal 2014 al 2016 ha anche schiacciato per la Lube e nel 2001 contribuì a far alzare al club i primi trofei, la Coppa Italia e la Coppa Cev.

Fei, domenica la Lube troverà una Piacenza in salute dopo il successo in Champions contro Berlino e l’importante rientro di Romanò.

"Arriviamo nel modo giusto e col morale alto a questa sfida. Yuri ridà a coach Anastasi una importante bocca da fuoco".

La partita pesa molto, forse più per Civitanova in chiave quarto posto?

"No, è significativa per entrambe. Vero che la Lube al momento è quinta dietro Monza, ma noi siamo solo a +3 sui brianzoli. Non possiamo perdere perché a quel punto rischieremmo".

Leal, Simon e Lucarelli, da queste parti si dice che avete copiato la Lube per poter vincere. Da ds è infastidito e come risponde?

"Se vinci significa che hai giocatori forti e se vanno via non puoi non provare a prenderli".

Il centrale gradiva la possibilità di tornare lì dove aveva cominciato la carriera italiana ma si è detto anche che la vostra offerta economica era quasi esagerata per l’età.

"Qui a Piacenza ha sempre goduto di tanto affetto anche perché, quando arrivò nel 2012, a lungo non poté giocare bloccato dalla Federazione cubana. Se la Lube ha altri giocatori che vuol lasciare noi li prendiamo volentieri (ride)".

A proposito di ex, come sta Leal?

"È ancora fermo ai box e non abbiamo indicazioni sul rientro. Di certo non affrettiamo le cose ora, ci serve quando la stagione si deciderà e lì dovrà essere al 100%".

Certo che nel reparto schiacciatori ora la Lube ha molti più centimetri.

"È stata una nostra scelta, volevamo la ricezione più vicino a rete e giocare più veloci".

Martedì a trascinare Civitanova è stato Lagumdzija che due anni fa era da voi. Da ex opposto ad opposto, è lui l’avversario più temibile?

"Adis se sente la fiducia fa davvero la differenza e quindi scherzando spero si trovi male a Civitanova. Battute a parte è stato un dispiacere mandarlo via anche perché è un’ottima persona".

Domenica cosa deciderà la sfida?

"Tutto parte dalla battuta".

Andrea Scoppa

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