SuperLega. Gargiulo: "Attenzione a Padova. È una squadra valida al servizio»
Vigilia di un faticoso trittico di gare in cinque giorni per la Lube che domani, ore 20.30, recupererà la...

Giovanni Maria Gargiulo
Vigilia di un faticoso trittico di gare in cinque giorni per la Lube che domani, ore 20.30, recupererà la partita di Padova inizialmente in programma il 15 dicembre come prima giornata del ritorno. La sfida era stata rinviata in virtù della partecipazione del team di Medei al Mondiale per Club, stessa cosa per Trento che infatti domani in contemporanea ospiterà Cisterna. Sarà la prima di tre partite tutte in trasferta e ravvicinate per la Lube perché sabato alle 20.30 giocherà in casa dell’Itas per il penultimo turno di campionato. Poi martedì pomeriggio Civitanova volerà in Turchia per il ritorno della semifinale di Challenge Cup contro Sk Ankara.
Come detto si comincia domani alle 20.30 alla Kioene Arena contro la Sonepar terz’ultima in classifica e a caccia dei punti garanzia di salvezza. Ne abbiamo parlato con il centrale Giovanni Maria Gargiulo.
Un tour de force che inizia contro un’altra formazione in lotta per salvarsi dopo la sua ex Taranto. Ci teneva ad essere titolare domenica vero?
"Io ci tengo a giocarle tutte e credo che, se un giocatore ti risponde che vuole riposare, non dice la verità".
Che avversario è Padova?
"Ci attende una partita complicata, abbiamo appena visto quanto combatte una squadra che deve salvarsi. Padova è valida soprattutto al servizio con specialisti come Porro, Masulovic e i due centrali".
Se si parla di grinta, lei ha sempre detto che è una sua peculiarità.
"Secondo me è molto importante averla e forse solo i grandi fenomeni possono giocare una partita con la faccia da poker".
Arrivate al recupero dopo una vittoria sudata, merito di Taranto o Lube meno brillante?
"In questo campionato è raro che un incontro anche tra la prima e l’ultima in classifica possa terminare 3-0 con grande dominio. Se accade è perché una delle due è stata molto sotto tono".
Vincere domani significherebbe 3° posto aritmetico, un gran risultato?
"Sono uno che non guarda la classifica e non fa questi calcoli, ma senz’altro sarebbe ottimo. Siamo soddisfatti del nostro cammino".
Andrea Scoppa
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