Velasco, replica al veleno: "I club collaborino di più"

Il ct femminile ha risposto piccato alla presidentessa della Vero Milano Marzari. Il motivo: la nomina di Muneratti come preparatore fisico della Nazionale.

di DIFULVIO D’ERI
2 dicembre 2023

Velasco, replica al veleno: "I club collaborino di più"

di Fulvio D’Eri

Julio Velasco risponde piccato alla presidentessa dell’Allianz Vero Volley Alessandra Marzari e si augura che di qui in avanti ci sia una collaborazione proficua tra la Fipav e le società italiane. Tutto nasce lo scorso 21 novembre quando la Fipav ha deciso di presentare a Milano il nuovo coach della nazionale femminile: Julio Velasco. Nel giorno della sua presentazione, tenutasi lo scorso 21 novembre al centro federale Pavesi, Velasco, annunciando i suoi collaboratori, aveva fatto anche il nome del preparatore fisico Pietro Muneratti, sotto contratto con la formazione femminile del consorzio Vero Volley.

Alessandra Marzari, nei giorni seguenti, oltre ad appoggiare totalmente la posizione di Busto Arsizio, penalizzata fortemente secondo la numero uno del club milanese dalla decisione della Fipav di ingaggiare Velasco (sotto contratto con la Uyba), aveva anche fatto intuire il suo disappunto per la nomina di un tesserato come Muneratti nello staff della nazionale. Ieri il ct Julio Velasco ha cercato di chiarire la situazione rispondendo di fatto alla Marzari.

"Leggo con disappunto che la presidentessa di Milano Volley ha interpretato come una mancanza di rispetto che io abbia annunciato il professor Pietro Muneratti come preparatore fisico della Nazionale femminile di pallavolo. Avendo frequentato per anni questo mondo e conoscendone le dinamiche, ho provveduto a parlare con il direttore generale della società, Claudio Bonatti. Evidentemente c’è stato un fraintendimento e ho interpretato male la conversazione avuta con lui. Se avessi saputo che c’erano dei problemi non lo avrei annunciato. Mi scuso per l’errore".

Queste le parole del commissario tecnico azzurro del volley femminile Julio Velasco che ha voluto anche chiarire la sua posizione riguardo ad altre critiche ricevute sempre da Alessandra Marzari in merito sempre al modo di operare della Fipav, per lei senza rispetto per le società, in occasione della sua nomina a commissario tecnico della nazionale azzurra femminile. "Vorrei però sottolineare che ho sentito e letto diverse volte le critiche avanzate dalla dottoressa Marzari verso il modo di operare della Nazionale femminile – ha detto ancora Julio Velasco -. La possibilità quindi di avere tra i componenti dello staff azzurro anche un preparatore fisico appartenente a club di serie A, avrebbe a mio avviso significato aiutare concretamente a migliorare l’efficienza del lavoro della Nazionale. Così come l’idea di avere come assistenti gli allenatori di alcune delle squadre più forti del campionato, come Milano, Novara e Scandicci, era un modo concreto per condividere un obiettivo così importante e dare un segno di unità al movimento. Mi auguro in ogni caso che in futuro ci sia una collaborazione proficua tra lo staff della Nazionale e tutte le società di Serie A, per il bene delle giocatrici e di tutto il movimento".

La futura collaborazione tra le due parti è veramente auspicabile per il bene del movimento del volley femminile che, dopo la "vicenda Velasco", appare quantomai poco coeso.

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