VOLLEY: Mazzanti ct azzurro, game over. Velasco per centrare il pass ai Giochi

Julio Velasco, maestro del realismo magico, è il nome più papabile per prendere il posto di Davide Mazzanti come CT della nazionale femminile. Con una cultura superiore alla media, Velasco è la persona giusta per risollevare un gruppo di grandi talenti e ritrovare la coesione.

di DORIANO RABOTTI -
26 settembre 2023
Mazzanti ct azzurro, game over. Velasco per centrare il pass ai Giochi

Mazzanti ct azzurro, game over. Velasco per centrare il pass ai Giochi

Peccato che molti dei maestri del realismo magico proprio del suo continente non ci siano più, perché quando arriverà l’annuncio del suo ritorno sulla panchina della nazionale femminile, tra un paio di settimane, Julio Velasco meriterebbe una penna di quel livello, per raccontare l’ennesima sfida di una vita da film. Tutto porta al suo nome per prendere il posto di Davide Mazzanti, ct che in questa stagione ha fallito gli appuntamenti importanti e tagliando fuori dalla rosa alcune giocatrici di primo livello, ha iniziato a segare anche le gambe della propria panchina. Crollata poi sotto il peso della mancata qualificazione immediata ai Giochi. Mazzanti ha il contratto fino a Parigi, ma una forma di separazione sarà trovata. Ieri il presidente Manfredi ha detto chiaramente che una svolta dovrà esserci dopo i risultati deludenti. L’appuntamento è per il consiglio federale della seconda settimana di ottobre.

Tutti gli indizi portano a Velasco, dicevamo: a 71 anni ha deciso di tornare in panchina e nella stagione che sta per iniziare allenerà Busto Arsizio, non una candidata allo scudetto. Quindi è probabile che la sua stagione terminerà prima di quelle delle corazzate del campionato: a quel punto, con una clausola che gli consente di uscire dal contratto con Busto solo per la nostra nazionale, Velasco sarà libero di sedersi subito in panchina. L’Italia dovrà fare la Nations League con il compito di mantenere una posizione nel ranking tra le prime tre, per sicurezza. Ora è prima.

E sarà Velasco per tanti motivi (non ultimo il fatto che gli altri allenatori papabili siano già bloccati da contratti con i club e dal doppio incarico che la Fipav nega): è la persona giusta per risollevare un gruppo di grandi talenti che deve solo ritrovare una coesione. L’incognita della lunga assenza dal volley femminile sarà colmata durante la stagione. La grande forza è una cultura della gestione delle personalità superiore alla media, cosa che al momento serve molto più della correlazione muro-difesa.

Perché una volta rimosso Mazzanti, e messo al suo posto uno come Velasco, scommettiamo che tutte le giocatrici remeranno nella stessa direzione?

Continua a leggere tutte le notizie di sport su