Volley, Nations League femminile 2023: esordio ok per l'Italia. Ma che fatica

Le azzurre stendono la Thailandia al tie break (24-26; 25-17; 27-29; 30-28; 15-11) e dopo una maratona lunga due ore e mezzo.

30 maggio 2023
L'esultanza delle azzurre

L'esultanza delle azzurre

Antalya (Turchia), 30 maggio 2023 - Buona la prima per l'Italvolley femminile, impegnata nella giornata d’apertura della Pool 1 di Nations League. Ma che fatica per le azzurre, che piegano la Thailandia al tie break (24-26; 25-17; 27-29; 30-28; 15-11) e dopo una maratona lunga due ore e mezzo. Decisive per la vittoria delle nostre portacolori le prestazioni di Loveth Omoruyi e Sylvia Nwakalor. Domani turno di riposo per le ragazze di Davide Mazzanti, che torneranno in campo giovedì 1 giugno alle 16 (ora italiana) contro la Polonia.

Il primo set 

Il primo sestetto in VNL scelto da Mazzanti vede Bosio in regia, Nwakalor opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Danesi e Mazzaro al centro e Parrocchiale libero. L’inizio di partita è subito vibrante: la Thailandia alza il ritmo ma l’Italia tiene bene e con Degradi, Omoruyi, Mazzaro e Danesi costringe al primo timeout il team asiatico sul 9-7. Pornpun e Chatchu-On si incaricano di ricucire il gap e complice un attacco out di Degradi, riescono a portare avanti la Thailandia 13-14. Mazzanti lancia D’Odorico al servizio e il cambio porta nuovo entusiasmo per gli attacchi di Mazzaro e Nwakalor (16-14). Il punto a punto prosegue con Chatchu-On da una parte e la coppia Omoruyi-Nwakalor dall’altra a dettare il ritmo di un set chiuso ai vantaggi dalla Thailandia 24-26.

Il secondo set 

Le azzurre hanno il merito di non scomporsi trovando la forza di reazione immediata in avvio di secondo parziale con Degradi (ottimo turno al servizio), Nwakalor e Danesi al centro (10-6). L’inerzia cambia repentinamente dopo il timeout richiesto dal ct thailandese e così Pimpichaya e Bamrungsuk riportano il match in parità (11-11) complice qualche sbavatura di troppo in ricezione delle azzurre. L’Italia non molla e con Degradi, Bosio (anche impatto anche a muro), Omoruyi e Danesi si porta sul +4 (19-15). È la fuga giusta quella di Bosio e compagne che non si voltano più indietro chiudendo il parziale 25-17.

Il terzo set

Il terzo set vive di fiammate ed errori. Partono male le azzurre che concedono subito il fianco agli attacchi di Pimpichaya e Ajcharaporn commettendo qualche sbavatura di troppo in ricezione (8-12). Il controbreak Italia porta la firma di Nwakalor, Mazzaro e Degradi brave a rimettersi in ritmo dopo un timeout di Mazzanti (13-13). La risposta della Thailandia, complice un nuovo blackout in ricezione delle azzurre, arriva puntuale con la solita Pimpichaya sugli scudi (13-17). L’ingresso di D’Odorico e le giocate d’orgoglio di Omoruyi, Mazzaro, Danesi un ace di Squarcini tengono aperto il set (21-23). La rimonta si completa quando sale in cattedra in difesa Beatrice Parrocchiale che con un paio di miracoli consente alle azzurre di riportarsi a contatto (23-23). Un ace di Omoruyi concede il primo setball all’Italia che però non chiude i conti a differenza di una Thailandia cinica ai vantaggi, grazie ad un mani out, a chiudere 27-29.

Il quarto set 

Le ragazze di Mazzanti si dimostrano toste mentalmente aprendo il quarto parziale con un bel break di 7-1. Bosio, Danesi e Omoruyi provano a spingere sull’acceleratore del set ma la Thailandia non molla un cm rientrando a -2 dopo (7-5) grazie alle belle invenzioni in regia di Pornpung. La rimonta delle asiatiche si completa quando Malual spara fuori due attacchi consecutivi (9-9) inducendo Mazzanti a rimettere in campo Nwakalor. Ed è proprio l’opposto numero 15 a prendersi il proscenio trascinando le sul 18-15. Su un’azione di recupero la stessa Nwakalor si scontra con Omoruyi rimediando una brutta botta alla mascella. Resiste, resta in campo, aiuta le sue ad arginare l’ennesimo ritorno di fiamma thailandese (18-18) per poi dar vita ad una battaglia punto a punto nel corso della quale D’Odorico, Omoruyi e la stessa Nwakalor rispondono a Pimpichaya e Ajcharaporn (che esce per infortunio) rimandando il verdetto al tiebreak con un pirotecnico 30-28.

Il tie break

Quinto set che si apre nel segno di una scatenata Loveth Omoruyi che con 4 attacchi vincenti porta le azzurre sul 5-1. È il break che spezza fiato e ritmo alla Thailandia che nonostante qualche guizzo d’orgoglio (10-8 e 12-11) non riesce più ad imporre il proprio ritmo al match. Finisce 15-11 con il sigillo al servizio di una super Omoruyi protagonista assoluta di quarto e quinto set azzurro.

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