Volley Superlega. Sir Perugia da urlo. Espugnata Taranto
GIOIELLA PRISMA
1
SIR SUSA VIM PERUGIA
3
(20-25, 20-25, 20-25, 14-25)
: Gutierrez 15, Russell 12, Lanza 12, Jendryk 5, Gargiulo 1, Trinidad De Haro, Rizzo (L1), Alletti 2, Sala, Bonacchi. N.E. – Raffaelli, Ekstrand, Paglialunga, Luzzi (L2). All. Vincenzo Mastrangelo.
PERUGIA: Plotnytskyi 16, Semeniuk 14, Resende 13, Ben Tara 8, Solé 6, Giannelli 5, Colaci (L1), Herrera 7, Held 1, Ropret. N.E. – Leòn, Candellaro, Toscani, Russo (L2). All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Umberto Zanussi (TV) ed Alessandro Pietro Cavalieri (CZ). PRISMA (b.s. 20, v. 4, muri 15, errori 8). SIR (b.s. 14, v. 6, muri 4, errori 11).
Pur con qualche distrazione riesce a trionfare in trasferta la Sir Susa Vim Perugia. I block-devils sono stati impegnati per circa due ore in campo, ma alla fine sono riusciti ad ottenere il bottino intero e continuanono a guidare la classifica. Ha fatto quello che ha potuto la Gioiella Prisma Taranto che non aveva nulla da perdere, ma aveva la pressione del risultato per scongiurare qualche imminente cambiamento. Il tecnico Lorenzetti ha optato in partenza per il solito assetto, ma nel corso della partita ha cercato altre soluzioni nei momenti di difficoltà. Il livello di gioco espresso è stato buono, sufficiente a domare i rivali che hanno dovuto forzare tantissimo per reggere il passo. Il migliore in campo è stato Simone Giannelli che ha condotto con carisma e grande personalità i suoi compagni al successo. Al fischio d’inizio Ben Tara e Russell sono i più attivi e le antagoniste rimangono a contatto (6-8), il muro perugino funziona, Semeniuk incide, ma sono gli undici errori altrui a confezionare l’uno a zero.
Nel secondo set il punteggio resta in bilico sino al 13-14. Ad accelerare è Resende Gualberto trova confidenza a muro e porta al raddoppio. Nella terza frazione i meridionali scavano un solco (13-7). Entra Herrera ma gli umbri sbagliano quattordici volte e le distanze sono ridotte. Quarto frangente che comincia bene per gli ospiti (3-8). Semeniuk castiga a ripetizione (12-21). È un errore tarantino il punto della vittoria.
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