Volleyball Nations League: Cormio elogia i giocatori della Lube

Giuseppe Cormio commenta l'impatto positivo dei giocatori della Lube nella Volleyball Nations League.

di ANDREA SCOPPA
15 giugno 2025
Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube

Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube

Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube, ha voluto dire la sua sulla prima settimana di partite alla Volleyball Nations League. Incontri che hanno visto in campo 6 giocatori biancorossi. L’uomo mercato dei vice campioni d’Italia ha apprezzato l’impatto dei tesserati di Civitanova in questa prima tappa. "L’avvio della manifestazione ci ha dato la conferma della validità dell’insieme dei nostri ragazzi – esordisce Cormio – con alcuni di loro che si sono subito distinti. Penso a Giovanni Gargiulo con la Nazionale Italiana. Il nostro centrale va verso conferme di partita in partita e si sta aprendo la strada verso una chance concreta di convocazione in chiave Mondiale. Si tratta di un ragazzo in crescita che sta facendo vedere le sue qualità. Così come lo schiacciatore Mattia Bottolo, che ha dimostrato i suoi numeri anche se è mancato un po’ di continuità dopo il periodo in cui è stato fermo, cosa che non gli era capitata in SuperLega. Il palleggiatore Mattia Boninfante continua il percorso di crescita e mi sembra che abbia saputo tenere in mano la squadra distribuendo il gioco adeguatamente, seppur in campo in una fase complicata". Cormio prosegue sulla sua analisi. "Bene con l’Iran – continua il dg – lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh, che ha bisogno di giocare, ma quando gli viene data l’opportunità è molto interessante, non solo al servizio e in attacco. Decisamente bene anche lo schiacciatore Alex Nikolov, sempre il migliore della Bulgaria e in grado di realizzare tantissimi punti mettendosi in gioco sui palloni impossibili, che a lui piacciono e che sa chiudere al meglio. La crescita è evidente in queste prime partite in coppia con il fratello Simeon. Ci tengo a menzionare anche il debutto internazionale per il giovanissimo Noa Duflos-Rossi, che abbiamo appena acquistato e che non conosciamo ancora bene. Le prime conferme – conclude – sono arrivate in ricezione, al servizio e nei movimenti di attacco nello stralcio di partita contro l’Italia. Per i suoi 17 anni mi sembra molto precoce, bravo e maturo, di sicuro saprà portare alla nostra Lube un grande contributo".

Mentre gli azzurri sono caduti per la prima volta, superati 3-1 dalla Francia e confermando di trovare indigesti i blues, netto e sorprendente 3-0 della Bulgaria di Blengini ai danni dell’Argentina. Un match che ha visto i fratelli Nikolov in grande spolvero, 14 punti per Alex mentre il più piccolo Simeon, 18 anni, ne ha aggiunti 6 da alzatore.

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