Zaytsev sul ko in Supercoppa. "Lube non inferiore a Perugia. Tutti dovranno fare i conti con noi»
La Lube Civitanova è fiduciosa nonostante la sconfitta in finale di Supercoppa contro Perugia. Zaytsev: "Una partita equilibrata, non siamo stati inferiori. Domenica la rivincita davanti ai nostri tifosi".

Sconfitta ma più fiduciosa di prima. È questo lo stato d’animo che pervade la Lube all’indomani del ko 3-2 patito per mano di Perugia mercoledì a Biella nella finale di Supercoppa. Come un anno fa la Sir l’ha spuntata al tie-break e l’epilogo non può che bruciare ai biancorossi, tanto più che Civitanova conduceva 2-0, è stata avanti 20-17 nel terzo set e ha avuto 6 match ball nel quarto parziale, tutti annullati (e due attacchi di Nikolov sul 32-31). Chiacchierando il day after con Ivan Zaytsev, probabilmente il migliore nel team di Blengini mercoledì, si percepisce il dispiacere per il risultato (oltre che la stanchezza ed il sonno accumulato) ma appunto tanta fiducia nelle potenzialità del gruppo. "Si è trattato di una partita in realtà sempre equilibrata – afferma la stella che ha da poco compiuto 35 anni – perché non è che nei primi due set Perugia si sia arresa facilmente. Purtroppo non abbiamo chiuso quando avremmo potuto e questo dispiace".
Nel quinto set siete praticamente sempre stati sotto, segno del contraccolpo psicologico di quel quarto parziale?
"Non credo, semplicemente Perugia ha saputo giocare meglio il tie-break e l’ha spuntata".
Analizzando la partita a mente fredda, come valuta la prestazione della Lube e cosa vi è mancato per alzare questo trofeo che è una sorta di tabù (non conquistato più dal 2014)?
"Ripeto, è stata una finale equilibrata, non siamo stati inferiori a Perugia ed anzi mi rimane la consapevolezza che ce la possiamo giocare, che tutti dovranno fare i conti con noi. Ammetto che prima della Final Four pensavo che eravamo più indietro, invece abbiamo stravinto contro Piacenza e poi disputato una finale tirata con la Sir".
Lo stesso patron umbro Sirci (10° trofeo per il club e quarta Supercoppa in 4 città per coach Lorenzetti, un record) ha definito la gara come la più sofferta che ha mai visto a bordo campo…
"Storicamente la Lube è questa, un gruppo non solo forte ma duro da piegare".
Come mai non era presente con la squadra sul podio al momento della premiazione?
"Molto banalmente perché sono stato chiamato a fare l’antidoping e purtroppo il momento è passato. Avrei fatto fatica comunque (scherza ndc) a salirci perché ero in preda ai crampi".
È stato sicuramente il martello di Civitanova più costante nella Final Four e ci è sembrato divertirsi nel ritrovato ruolo di posto4…
"Non voglio tornare sui punti fatti dal sottoscritto, ad essere sincero ho faticato come un animale perché in due giorni è stata dura ricevere prima contro Piacenza poi contro Perugia".
Per uno scherzo del destino domenica sarà ancora Lube-Sir. Se in Supercoppa è stato remake della finale 2022, tra due giorni sarà invece l’occasione per la rivincita e far abbassare "la cresta" ai grandi rivali, giusto?
"Non dobbiamo adesso concentrarci sulla rivalità, ci toglierebbe solo energie mentali e siamo appena all’inizio di una stagione lunga. Ora è importante unicamente focalizzarci sul nostro gioco e mantenere alto il livello come a Biella, anzi ancora di più per poter vincere davanti ai nostri tifosi".
Andrea Scoppa
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